Da pochi giorni è disponibile l’aggiornamento ad Android 2.3.5 per il Nexus S 4G, ovvero la versione americana del Google Phone che dispone di connettività LTE ad alta velocità.
Questa nuova versione di Android è ritenuta da molti come un aggiornamento mirato a migliorare le prestazioni del telefono in connettività 4G, l’update è quindi diretto ai dispositivi dotati di questo tipo di connettività, che nel nostro continente ancora è presente. Le prime impressioni dei colleghi d’oltreoceano sono tutte favorevli, iniziano però ad emergere alcuni retroscena non troppo piacevoli.
L’aggiornamento rivolto ai Nexus S 4G del carrier statunitense Sprint, mostra infatti delle ombre per quanto riguarda la possibilità di condividere la propria connessione internet in tethering; fino ad ora questa funzionalità era completamente fruibile e non comportava dei costi aggiuntivi a quelli del proprio piano internet, con Android 2.3.5 le cose sembrano essere cambiate. Già negli scorsi mesi erano circolate delle voci provenienti dai maggiori carriers statunitensi, che proponevano di porre delle limitazioni a questa funzionalità, il fatidico giorno sembra essere arrivato.Navigando qua e là tra le impostazioni di rete del Nexus S 4G, i colleghi americani, si sono accorti che non è più possibile attivare il tethering se non si è precedentemente acquistato un piano telefonico che preveda l’utilizzo dell’hotspot mobile. Una scelta drastica, che potrebbe limitare di molto l’utilizzo e la diffusione di questo metodo di connessione, voi cosa ne pensate? Vi sembra giusta una decisione di questo tipo?
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