Parte 2Calcolo delle caratteristiche geometriche delle sezioniPremetto che queste nozioni di base sono finalizzate al calcolo SLE delle sezioni.
Il calcolo delle caratteristiche geometriche di una sezione rappresentata da un poligono, intendo baricentri, momenti statici e di inerzia rispetto agli assi coordinati, va svolta utilizzando una sommatoria di momenti statici e di inerzie riferite ad un singolo segmento del poligono stesso.
Ad esempio nella prima immagine sottostante potete vedere cosa si intende.
E' semplice verificare cosa accade se vogliamo calcolare l'area del poligono. Basterà calcolare l'area del trapezio sotteso ad ogni segmento (quello in grigio nella figura), per capire, girando segmento per segmento del poligono, fino all'ultimo segmento che unisce l'ultimo vertice con il primo, che alcuni trapezi avranno area positiva (ad esempio quello segnato), altri area negativa (quello della seconda immagine, perchè x[i+1]-x[i ] diventa negativo), e pertanto la somma algebrica di tutte queste aree restituisce, appunto, l'area del poligono.
Per le altre caratteristiche geometriche, si procederà in maniera analoga.
Il mattone “elementare” quindi diventa calcolare le caratteristiche geometriche del trapezio segnato nelle figure.
E' giusto che io non taccia e che dica subito che tutte le caratteristiche geometriche, però saranno riferite al sistema di riferimento prescelto, e quindi, almeno per i momenti statici e di inerzia, agli assi x ed y di figura.
Poco male. Basterà utilizzare i teoremi di trasporto per ritrovare momenti statici ed inerzie riferiti al baricentro della sezione. Perchè è questi che di seguito ci interesseranno.
Allora, per semplificare le varie formule ho indicato con
a il valore (x[i+1]-x[i ]) e con
d il valore (y[i+1]-y[i ]). In questo modo l'area sarà la somma di un rettangolo e di un triangolo (anche di area negativa se d è negativo), ed anche i momenti statici e le inerzie verranno spezzettate sommando inerzie di rettangoli e triangoli.
In definitiva avremo:
area
a*y[i ]+a*d/2 --> ovvero semplificando: a*(y[i ]+d/2)momento statico attorno all'asse x
a*y[i ]^2/2+a*d/2*(y[i ]+d/3) --> ovvero semplificando: a/2*(y[i ]^2+d^2/3+d*y[i ])momento statico attorno all'asse y
In questo caso dovete immaginare il trapezio disposto in verticale proiettando il segmento sull'asse y, piuttosto che sull'asse x.
-d*x[i ]^2/2+d*a/2*(x[i ]+a/3) --> ovvero semplificando: -d/2*(x[i ]^2+a^2/3+a*x[i ])momento d'inerzia attorno all'asse x
a*y[i ]^3/3+a*d^3/36+a*d/2*(y[i ]+d/3)^2 --> ovvero semplificando: a/3*(y[i ]^3+y[i ]*d^2+3*y[i ]^2*d/2+d^3/4)momento d'inerzia attorno all'asse y
Anche in questo caso il trapezio è ruotato, proiettando il segmento sull'asse y.
-d*x[i ]^3/3+d*a^3/36+d*a/2*(y[i ]+a/3)^2 --> ovvero semplificando: -d/3*(x[i ]^3+x[i ]*a^2+3*x[i ]^2*a/2+a^3/4)momento d'inerzia xy
Non ricordo bene come lo abbia ricavato a suo tempo, ma pigliatelo come atto di fede, nella formulazione già semplificata:
a*(x[i ]/2*(y[i ]^2+d^2/3+d*hy)+a/2*(y[i ]^2/2+d^2/4+2*d*hy/3))Adesso, ottenute tutte queste grandezze, sommandole tra loro, segmento per segmento costituente il poligono, ed eventualmente ripetendo ancora l'operazione per gli altri poligoni che compongono la sezione è possibile trovare il baricentro della sezione:
xg=Mstaticoy/areatot
yg=Mstaticox/areatot
Ed una volta avuto il baricentro, con i vari teoremi di trasporto ricavare le inerzie. Ad esempio:
inerziaxg=inerziax-areatot*yg^2
E così via.
Personalmente ho sempre avuto qualche difficoltà proprio in questa fase, specie per l'inerzia xy.
Pertanto avevo preferito, allungando un po' il brodo, calcolare prima aree e momenti statici, in modo da determinarmi inizialmente i baricentri, ed infine calcolarmi le inerzie direttamente dal baricentro (con una banale traslazione degli assi).
Per completare questa prima parte, preliminare si, ma assai basilare, introduco anche il valore di alfa, ovvero l'angolo degli assi principali di inerzia rispetto agli assi coordinati, ed i valori dei momenti principali di inerzia rispetto agli assi principali.
Come in tutti i manuali di geometria delle masse:
alfa=atan(-2*inerziagxy/(inerziagx-inerziagy))/2ialfa=(inerziagx+inerziagy)/2+sqrt((inerziagx-inerziagy)^2+4*inerziagxy^2)/2
ibeta=(inerziagx+inerziagy)/2+sqrt((inerziagx-inerziagy)^2+4*inerziagxy^2)/2
Insomma, pare tutto facile. Però in effetti le cose non sono così semplici come io ve le ho raccontate finora. Infatti, domandatevi:
Cosa succede e cosa cambia se invece di inserire il poligono con i vertici via via in senso orario, li inserissi in senso antiorario?
E le armature, non ne parliamo?
Le risposte alla prossima.