Complimenti per il topic, veramente interessante.
Se può interessare io ho il manuale IUSS press sui gusci che tratta dei serbatoi in zona sismica. Tra l'altro vedo che nel capitolo sull'argomento ci sono delle righe di codice Matlab, che volendo si possono portare in visual basic ed essere utilizzate come funzione di excel.
Ad esempio per il calcolo del coefficiente Ci(csi,zita):
Function Ci(csi, zita, gam)
Csum = 0
For n = 0 To 100
nu = (2 * n + 1) * 3.14 / 2
a = nu / gam
c = 2 * ((-1) ^ n) / ((WorksheetFunction.BesselI(a, 0) - WorksheetFunction.BesselI(a, 1) / a) * nu ^ 2) * Cos(nu * zita) * WorksheetFunction.BesselI(a * csi, 1)
Csum = Csum + c
Next
Ci = Csum
End Function
Alcune precisazioni poi, se vi possono interessare, sulla sismica indiana:
Z è il "fattore di zona", che equivale indicativamente alla nostra PGA/g. Si usa per il terremoto che chiamano "maximum credible earthquake", che dovrebbe corrispondere a T=2475anni. Per il terremoto a cui siamo "abituati", con T=475 anni, si usa Z/2
Lo spettro indiano è in realtà un coefficiente Ah, nel senso che non è un'accelerazione bensì un coefficiente che moltiplica i pesi e non le masse strutturali.
Il coefficiente R è l'equivalente del nostro fattore di struttura. Nella formula che cita Afazio è presente R perchè probabilmente si vuol far tornare il coefficiente Ahc al suo valore "elastico", cioè come se con EC8 utilizzassimo lo spettro di progetto elastico. Credo, anche se non ho verificato, che nella formula per determinare Ahc sia presente R al denominatore, pertanto rimoltiplicando per R, si trascura la riduzione di accelerazione dovuta alla dissipazione/duttilità ecc... In pratica è come se noi rimoltiplicassimo per q il nostro spettro di progetto.
Attendo con interesse ulteriori sviluppi