Author Topic: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente  (Read 27115 times)

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Offline acdmlk

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[TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« on: 24 January , 2011, 11:14:17 AM »
dovrei effettuare un ACE per un passaggio di proprietà di 1 immobile con prima CE del 2007 e ultima variante alla CE del 2010.
Il venditore fornisce l'appartamento chiavi in mano SENZA caldaia (ma con impianto di riscaldamento predisposto).
Premesso che non c'è un AQE per tale edificio
starà al buon cuore del comrpatore dotarsi di una caldaia "decente".
Il punto è: come devo comportarmi io?
cosa devo inserire nel mio calcolo?
nella fattispecie dell'utilizzo di TERMUS inserisco generatore fittizio con produzione di ACS? (come previsto dalla Norma)
nelle note del certificato devo far notare (e come) questa cosa?
grazie in anticipo

Offline ing.Max

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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #1 on: 24 January , 2011, 11:21:04 AM »
Ciao, secondo me se l'unità non è riscaldata non è certificabile almeno dal punto di vista della climatizzazione invernale. Se lo scopo dell'indagine è quello di valutare la "prestazione energetica" dell'edificio, puoi ipotizzare una caldaia (presumibilmente a condensazione) e stimare la classe energetica in cui finirà l'unità una volta dotata di impianto di riscaldamento. Non credo infatti che muovendosi all'interno di un unica tipologia di caldaia si possa passare da una classe energetica all'altra.
"La conoscenza non occupa spazio"

Offline acdmlk

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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #2 on: 24 January , 2011, 12:28:20 PM »
in realtà (adesso non ricordo dove)
la Norma prevede appunto questa possibilità
se da una parte il decreto regionale della Lombardia ART 6.6 DGR 5773 LOMBARDO
specifica che gli immobili sprovvisti di impianto NON sono certificabili
dall'altra in una delle ultime integrazioni della Norma nazionale (ripeto non ti sò citare a memoria il punto esatto)
questa possibilità la scarta ovvero chiede di prevedere un "impianto termico fittizio" per calcolare gli indici di prestazione.
Infatti una delle possibilità di scelta del software dell'ACCA è quella di spuntare tale generatore fittizio.
volevo solo una conferma di questo modo di procedere e se assegnare a tale generatore anche la produzione di ACS (possibilmente in futuro l'appartamento sarà dotato dal compratore di bollitori elettrici :down:).
e comunque come e dove GIUSTIFICARE tale scelta all'interno dell'ACE...
cosa scrivere sulle note per non entrare in fallo?



RIFLESSIONI DA CONDIVIDERE CON QUALCUNO + ESPERTO DI ME
qui viene quindi da pensare sull'utilità e la fede di tali ACE redatti e consegnati
se un giorno il proprietario decidesse di comprare una caldaia a carbone  :rotfl:
dal poco di esperienza che mi ritrovo in questo tipo di calcoli ho notato che la variazione seppur minima di rendimenti di un generatore di calore
fà variare considerevolmente i valori finali e quindi una variazione di classe non indifferente
al di là di tutti i materiali o gli accorgimenti costruttivi affrontati per eliminare ad esempio i PT.
infatti nei 3 fogliettini consegnati per un ACE ci sono tanti bei numeretti ma nessuna giustificazione di tali numeretti!
Classe B...Classe C... è tutto opinabile secondo me!



Offline Cris

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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #3 on: 24 January , 2011, 14:05:58 PM »
Prendi con le molle ciò che ti dico perchè è come opero io e non è detto che sia giusto:

Nel caso di assenza di impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione invernale o al riscaldamento degli ambienti interni faccio tale dichiarazione.



Il sottoscritto Bla Bla Bla, in qualità di tecnico abilitato incaricato dalla committenza,

-------- ATTESTA --------

di avere effettuato il sopralluogo in data odierna presso la citata unità immobiliare e di aver constatato l’assenza di impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla CLIMATIZZAZIONE INVERNALE O AL RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI INTERNI dell’edificio.

Il sottoscritto rappresenta inoltre quanto disposto dal CENED - CESTEC SpA, Organismo regionale di accreditamento per la certificazione energetica:
“…in riferimento alla DGR 8745, punto 9.6, l’applicazione agli obblighi di dotazione dell’attestato di certificazione energetica è esclusa, qualora l’edificio sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla CLIMATIZZAZIONE INVERNALE O AL RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI INTERNI dell’edificio.
Qualora l'impianto presente non sia qualificabile con la definizione presente nella DGR 8745, non sarà considerato "impianto termico".
In riferimento alla DGR 8745 (punto 2, lettera ee) viene fornita la definizione di impianto termico. Si specifica che apparecchi quali STUFE, CAMINETTI, RADIATORI INDIVIDUALI, APPARECCHI PER IL RISCALDAMENTO LOCALIZZATO AD ENERGIA RADIANTE, SCALDACQUA UNIFAMILIARI sono assimilati, se fissi, agli impianti termici quando la somma delle potenze è maggiore a 15 kW.

CENED - CESTEC SpA
Organismo regionale di accreditamento per la certificazione energetica

Ai fini della stipula dell’atto notarile, può essere predisposta una dichiarazione in cui si attesti che l'impianto termico (o uno dei sottosistemi necessari) non è presente nell'edificio, preferibilmente redatta da parte di un tecnico abilitato, da un soggetto certificatore o dal responsabile/proprietario dell'impianto termico presente nell'edificio.

In sostanza quoto max..... Sentiamo comunque altri parei...  :)
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Offline acdmlk

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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #4 on: 24 January , 2011, 17:32:53 PM »
Cris tu ti riferisci ad un Decreto Regionale del Lazio
quindi i succitati articoli nella mia regione lasciano il tempo che trovano
cmq su ing.info mi hanno consigliato di farei i calcoli ipotizzando una caldaia installata standard, (o a condensazione,) e scrivere nelle note che le prestazioni energetiche calcolate si riferiscono all'impianto completo di caldaia avente tali caratteristiche, e che la validità del certificato decade nel caso in cui non venga installata la caldaia o ne venga installata una diversa
tutto ciò ha un senso in quanto io non stò dichiarando un falso
e comunque mi mantengo su una situazione standard!
che ne pensate?
« Last Edit: 24 January , 2011, 17:37:29 PM by acdmlk »

Offline Cris

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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #5 on: 24 January , 2011, 21:03:09 PM »
Cris tu ti riferisci ad un Decreto Regionale del Lazio........

E chi te lo ha detto?   (diciamo che lo "estendo" con il mio potere persuasivo)

http://www.cened.it/cenedhome

http://certificazionienergetiche.blogspot.com/2009/04/dgr-8745-n8.html    ;)
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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #6 on: 20 March , 2011, 01:43:39 AM »
sono giunto alla conclusione di scrivere tra le note
"di avere effettuato il sopralluogo in data odierna presso la citata unità immobiliare e di aver constatato l’assenza di impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla CLIMATIZZAZIONE INVERNALE O AL RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI INTERNI dell’edificio. le prestazioni energetiche calcolate si riferiscono all'impianto completo di caldaia avente le caratteristiche ipotizzate, e che la validità del certificato decade nel caso in cui non venga installata la caldaia o ne venga installata una diversa"
può andare!?
sono le mie prime certificazioni
scusate la mia pignoleria ma vorrei svolgere un lavoro il più esatto e completo possibile.

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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #7 on: 20 March , 2011, 18:48:39 PM »
in risposta a Cris
stò rileggendo proprio adesso le Linee Guida Nazionali ed in particolare l'Allegato 1 che si riferisce
"Indicazioni per il calcolo della prestazione energetica di edifici non
dotati di impianto di climatizzazione invernale e/o di produzione di
acqua calda sanitaria"
esso cita che in assenza di impianti termici, come definiti al comma 14, dell’allegato A del 311
si presume che le condizioni di comfort invernale siano raggiunte grazie ad apparecchi alimentati dalla rete elettrica. blabla
ecco per impianto termico io devo immaginare l'insieme distribuzione+generatore
giusto?
se manca solo il generatore HO un impianto termico
che comunque NON è completo e da qui il problema del presente topic
volevo solo puntualizzare

Offline acdmlk

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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #8 on: 29 December , 2011, 16:48:19 PM »
a cadenza ciclica riporto in up questo mio vecchio topic
vorrei vedere se qualcuno ha altri suggerimenti in merito...
grazie

Offline acdmlk

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Prestazione energetica raggiungibile valida per abitabilità?
« Reply #9 on: 05 January , 2012, 12:18:30 PM »
pongo un'altra questione
sempre in merito all'assenza di impianto di riscaldamento.
mi trovo a fare un ACE per nuova costruzione per una richiesta di abitabilità di una villetta isolata.
Il mio dubbio essenziale è: per essere tutto regolare e comunque non mettere nei guai o in fallo il tecnico direttore dei lavori
la classe MINIMA di Legge è la C giusto?
se certificassi con una classe inferiore alla C comunque l'abitabilità potrebbe essere non erogata?

Vi spiego in dettaglio la situazione
A monte dei discreti materiali utilizzati (involucro edilizio nella media)
purtroppo la villetta al momento NON è dotata di impianto di riscaldamento (siamo in Sicilia...la cultura del riscaldamento è pressochè inesistente dalle mie parti!!per 7-10 giorni di freddo all'anno si preferisce non investire in una caldaia)
fino ad oggi io avevo pensato di certificare la suddetta unità immobiliare inserendo i materiali (involucro) per quello che è
ed inserire un sistema per la climatizzazione invernale non eccezionale (non certo caldaia a condensazione, ma rendimenti da caldaia normale e produzione ACS da boiler elettrico) ottenendo a valle un rendimento stagionale dell'ordine del 60% con Termus.
il tutto per raggiungere e superare leggermente il limite inferiore di legge della Classe C. :roll:
naturalmente se predisponevo un impianto di generazione fittizio (elettrico) la classe crolla ad F!!! :azz:
mentre se l'impianto era a condensazione potrei arrivare quasi tranquillamente a B.
Con il mio limite inferiore C (richiesto come MINIMO di Legge) pensavo di certificare in modo abbastanza veritiero e quindi tutelarmi da eventuali contenziosi.
per tutelarmi da tali scelte comunque io scrivevo nelle note del sopralluogo:
Si è constatata l’assenza di impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla
climatizzazione invernale o al riscaldamento degli ambienti interni dell’edificio. Le
prestazioni energetiche calcolate si riferiscono all'impianto completo, la validità del
certificato decade nel caso in cui non venga installata la caldaia o ne venga installata una
diversa da quella prevista.

Tutto questo per allegare tale ACE per la richiesta di abitabilità!!!

Parlando e confrontandomi con un collega mi sono venuti tanti dubbi su questo modo di procedere però!
Se certificassi con un impianto di riscaldamento elettrico quindi crollo in classe F e poi sui possibili miglioramenti prevedessi l'inserimento di caldaia e quindi
Prestazione energetica raggiungibile Classe C
risulterebbe comquneue una certificazione al momento di Classe F ma raggiungibile C.
è valida questa certificazione per la richiesta di abitabilità?!??!?

Grazie per le rispospte

Offline Cris

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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #10 on: 05 January , 2012, 18:17:28 PM »
Personalmente ritengo che ti stia sfuggendo un piccolissimo particolare...
Dato che parli di tua tutela da eventuali contenziosi, vorrei leggerissimamente sottolineare la parola "certificazione" che fa parte del più complesso concetto di ACE.
Credo quindi che il tuo compito sia andare, vedere, certificare.
Quindi, ipotizzare, prevedere, presupporre istallazioni di qualsivoglia sistema di generazione di calore NON credo che possa far parte di tale documento certificativo.
Metaforicamente parlando, è come redigere in certificato di collaudo statico di una struttura alla quale manca la copertura che si ipotizza di fare in legno.... in un non meglio specificato futuro.
Secondo me...   :)
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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #11 on: 05 January , 2012, 20:26:24 PM »
sono andato
ho visto
ho constatato
stò certificando
(questo clima di caccia alle streghe bare e furbette che c'è in Italia in questi giorni penso che ci porterà presto ad una guerra civile)

non penso di barare o comunque di voler favorire qualcuno
il discorso è che al momento non è presente impianto per la climatizzazione invernale in quanto l'immobile è stato appena finito e consegnato
a rigor di logica NON essendoci nessun impianto non andrebbe neanche certificato l'immobile
comunque sia c'è una parte della norma che dice di prevedere ed IPOTIZZARE l'utilizzo di generatori di calore di tipo elettrico (il termine elettrico non ha nessun significato è SOLO una questione di rendimenti)
non ho idea di che rendimenti di generazione mettere per questo tipo di generatori
comunque anche qui penso di non aver barato in quanto (se hai letto) ho ottenuto un rendimento globale dell'impianto (da software Termus) del 60% (ci può stare per un impianto scarso???che dici?)
ammetto che devo verificare questo valore finale ottenuto (in quanto non mi convince! e riconosco che è fuori norma)

volevo solo capire queste 2 cose:

se aveva un senso lecito la dicitura che inserivo nelle note di sopralluogo che al momento l'edificio era privo di impianto (amen l'impianto adesso non c'è e velo stò dicendo io il calcolo a sentimento lo stò facendo se ci poi si vedrà)

e che tipo di rendimenti utilizzare per applicare alla lettera la norma
in Termus c'è la spunta Generatore fittizio ma che vuol dire!?!?...alla fine se utilizzo questo la classe mi crolla e come rendimento globale dell'impianto mi mette 0%!!!ma può essere mai???

Offline santacruz

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Re: [TERMUS] Passaggio di proprietà caldaia non presente
« Reply #12 on: 05 January , 2012, 20:46:33 PM »
Io non sono un esperto ma mi sento di quotare Cris.
Forse l'unica "scappatoia" potrebbe essere quella di andare a vedere la relazione ex legge 10 e capire cosa ha previsto il progettista per quell'impianto.
Non penso che non abbia previsto nessun generatore.
Nel caso della corrente elettrica il rendimento è quello della rete elettrica nazionale, in genere intorno al 0.36 se non ricordo male, in quanto l'energia primaria è quella che si ottiene "prima della produzione".
Ci può stare che il software indici 0 solo per far capire che non si è considerato nessun impianto.
"Il progetto sismico è in realtà un problema per architetti." (Geoffrey Wood)

 

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