Ciao! Innanzitutto mi scuso per aver risposto solo ora ma ho avuto alcuni impegni di lavoro che mi hanno rallentato. Mi sono informato presso lo sportello energia della mia regione e mi è stato detto quanto segue:
1) per un intervento di sostituzione della copertura esistente e quindi che non dovrebbe configurarsi come intervento di ristrutturazione edilizia oppure recupero o risanamento o restauro non si rientra nelle prescrizioni di legge e quindi non occorre eseguire alcuna verifica;
2) se invece si rientra nei casi di ristrutturazione, recupero o risanamento o restauro si può fare riferimento al DPR 59/09 che fissa un limite al valore della trasmittanza (U) delle strutture edilizie di separazione tra edifici o unità immobiliari confinanti (deve essere inferiore o uguale a 0,8 W/m2K), nel caso di pareti divisorie verticali e orizzontali. Il medesimo limite deve essere rispettato per tutte le strutture opache, verticali, orizzontali e inclinate, che delimitano verso l'ambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di riscaldamento. Nel caso che ho prospettato, se si fosse fatto un intervento di ristrutturazione o (...), sarebbe sufficiente raggiungere una trasmittanza di 0,8 W/m2K.
Per il tema delle agevolazioni fiscali mi sembra di capire che se l'isolante fosse messo sul solaio del locale riscaldato si potrebbe avere un contributo. Tale contributo non viene invece concesso nel caso dell'isolamento della copertura (con sottotetto non riscaldato) in quanto non c'è un reale contributo.
Mi è stato inoltre confermato che per le trasmittanze si deve fare riferimento al dm 26/01/2010 (di cui allego un link della regione emilia romagna trovato su google
http://energia.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/norme-e-atti-amministrativi/efficienza-energetica/nazionale/Decreto%2026%20gennaio%202010.pdf)
Ti ringrazio ancora per la risposta
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Buon week end
Saluti