Torno al mio riferimento. Preso dal EC8 revisione Gennaio 2005.
Nel paragrafo 3.2.2.2 si tratta di spinta delle terre su opere di sostegno. Nel comma (12) si dice che si deve calcolare, oltre alla spinta idrostatica di eventuale falda d'acqua, anche un incremento di spinta (dell'acqua) per effetto delle azioni sismiche. Nei modi spiegati nell'Appendice E, ai punti E.6 ed E.7
Nel punto E.7 "per terreni altamente permeabili" si esprime questa sovraspinta sismica dell'acqua come +-(7/12)*kh*gammw*h^2) vado a memoria, ho lasciato l'EC8 in ufficio, e quindi potrei sbagliare, e non ricordo a che altezza essa è applicata).
Adesso, mutatis mutandis, visto che il terreno non c'è, e ci sarebbe solamente l'acqua (almeno da una parte). Ecco che la sovraspinta dovrebbe essere quella della formula in cui porre kh=1.
Il tutto ovviamente ribadendo che nel caso in specie la situazione "vasca vuota" dovrebbe essere quella dimensionante.
Ho visto quella formula nell'EC8 qualche mese fa, ma non ricordo cosa cercavo con precisione. Il 7/12 mi ha fatto accendere una lampadina e sono andato a ripescare un vecchio progetto che avevo fatto nel 1994-1995. Trattavasi del calcolo strutturale, arrivato in terza mano, di una cisterna comunale. Una cosa bella grossa, alta circa 7,00 m. In queste opere, per motivi igienici, la parete controterra non può contemporaneamente essere contro acqua. Si crea in questi casi una intercapedine, che serve anche ad ispezionare la tenuta delle vasche stesse. La parete esterna sostiene la spinta delle terre, e basta; quella interna la spinta dell'acqua, e basta. Sono andato a ritrovare che allora avevo considerato la sovraspinta dell'acqua proprio con questo valore di 7/12 che chissà in quale fonte tecnica avevo recuperato.