Author Topic: Carichi variabili - rimesse e parcheggi  (Read 35101 times)

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Offline matt

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Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« on: 26 May , 2011, 17:48:35 PM »
Vorrei chiedere a voi colleghi un parere circa il carico variabile definito come da oggetto.

Ho un solaio, gettato in opera, di chiusura di una corsia di manovra di box-auto interrati di una classica palazzina. la corsia di manovra è in pianta esterna all'ingombro della palazzina stessa per cui sul solaio è stato definito un parcheggio con posti auto all'aperto. Guardando la tabella 3.1.II. con i valori caratteristici dei carichi alla voce "Rimesse e parcheggi" per automezzi con carico inferiore a 30 KN il carico al metro quadro è 250kg/mq.
E' questo il valore a cui far riferimento?
C'è la necessità di effettuare la verifica col carico puntuale sull'impronta suggerita nello stesso capitolo?


zax2010

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #1 on: 26 May , 2011, 18:25:18 PM »
Non capisco le domande.

Si il carico è quello che leggi nella tabella.
Perchè non vorresti fare le verifiche locali con i carichi puntuali?

Offline matt

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #2 on: 26 May , 2011, 18:39:14 PM »
Zax, a sentimento quei 250 kg/mq mi sembravano un pò poco..

Per la seconda domanda il dubbio nasceva dl fatto che il solaio è del tipo laterocementizio gettato in opera, quindi costituito da soletta + travetti. Sicuramente devo effettuare una verifica per carichi concentrati come seconda condizione di carico per il solaio oltre al carico distribuito dei 250kg. Ma se mi si dice che l' impronta deve essere 200x200 mm si suppone che intendano anche una verifica locale, non so magari della soletta ipotizzata come trave incastrata tra due travetti...ma se la soletta è armata con una rete elettrosaldata in generale posta a mezz'altezza..cosa si verifica?

Offline pasquale

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #3 on: 26 May , 2011, 19:01:47 PM »
trascurando il laterizio potresti utilizzare uno schema ad arco
impossibile est ut is faciat, qui nescit quomodo fiat
(Arnold Geulincx)

zax2010

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #4 on: 26 May , 2011, 19:19:22 PM »
Per prima cosa si dovrebbe verificare il punzonamento della soletta da 4-5 cm del tuo solaio. In EC2 troverai tante di quelle formuline da far girar la testa.
Poi come tu dici potresti pure trovare dei momenti trasversali di una trave "fittizia" da travetto a travetto con situazione di vincolo "ibrido" un pò appoggio-appoggio, un pò incastro-incastro, come si fa normalmente per le solette degli impalcati da ponte, verificando una sezione rettangolare di altezza H con unico strato di armatura con copriferro H/2.

Infine, è vero che la norma ti parla dei carichi concentrati confinandoli esplicitamente tra i carichi da utilizzare per le verifiche locali, però con luci molto ridotte potrebbe accadere che i momenti flettenti di una trave caricata dal carico concentrato possa essere superiore a momento flettente generato dal carico distribuito.

Infine una parola sul sovraccarico da tabella che sembra effettivamente molto piccolo. Ragioniamo.
Una auto "moderna" pesa ormai dai 1300 ai 2000 kg. La norma è esplicita: auto che a pieno carico non superino i 3000 kg. Che dimensioni potrà avere una auto del genere? Diciamo pure 2.00x5.00 m?
Ecco che "spalmando" i 3000 kg sul suo effettivo ingombro otterresti 300 kg/m².
In realtà però le auto in un parcheggio non è che le "impacchetti" al 100%. Almeno 2.5 m tra un'auto e l'altra, almeno per aprire gli sportelli non vuoi lasciargli?
E qualche corsia per poter accedere, e soprattutto uscire, dai vari stalli non vorrai lasciarli?
Insomma se ci fa i conti bene si vede che per il calcolo di un campo di solaio i 250 kg/m² sono pure abbastanza "grassi".

Offline matt

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #5 on: 26 May , 2011, 19:46:42 PM »
Infine, è vero che la norma ti parla dei carichi concentrati confinandoli esplicitamente tra i carichi da utilizzare per le verifiche locali, però con luci molto ridotte potrebbe accadere che i momenti flettenti di una trave caricata dal carico concentrato possa essere superiore a momento flettente generato dal carico distribuito.
Sono indubbiamente d'accordo.

Infine una parola sul sovraccarico da tabella che sembra effettivamente molto piccolo. Ragioniamo.
Una auto "moderna" pesa ormai dai 1300 ai 2000 kg. La norma è esplicita: auto che a pieno carico non superino i 3000 kg. Che dimensioni potrà avere una auto del genere? Diciamo pure 2.00x5.00 m?
Ecco che "spalmando" i 3000 kg sul suo effettivo ingombro otterresti 300 kg/m².
In realtà però le auto in un parcheggio non è che le "impacchetti" al 100%. Almeno 2.5 m tra un'auto e l'altra, almeno per aprire gli sportelli non vuoi lasciargli?
E qualche corsia per poter accedere, e soprattutto uscire, dai vari stalli non vorrai lasciarli?
Insomma se ci fa i conti bene si vede che per il calcolo di un campo di solaio i 250 kg/m² sono pure abbastanza "grassi".
Nel frattempo ho fatto un calcoletto anche io e tornano circa i 250kg/mq...poco più della metà del carico generato da una folla addensata!!

Offline Cris

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #6 on: 27 May , 2011, 11:19:47 AM »
Confesso di esserci caduto anch'io.... 250 mi sembravano pochi...

Poi, girando girando, trovai un intervento di un certo zax 2001 su ingforum che dipanò ogni dubbio...
Non ricordo dove sia ma sarebbe interessante ritrovarlo (parlava anche di carichi puntuali)..  :)
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline Betoniera

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #7 on: 08 June , 2011, 09:03:18 AM »
Ho un solaio, gettato in opera, di chiusura di una corsia di manovra di box-auto interrati di una classica palazzina. la corsia di manovra è in pianta esterna all'ingombro della palazzina stessa per cui sul solaio è stato definito un parcheggio con posti auto all'aperto. Guardando la tabella 3.1.II. con i valori caratteristici dei carichi alla voce "Rimesse e parcheggi" per automezzi con carico inferiore a 30 KN il carico al metro quadro è 250kg/mq.
E' questo il valore a cui far riferimento?
C'è la necessità di effettuare la verifica col carico puntuale sull'impronta suggerita nello stesso capitolo?


ciao matt
C'è qualche osservazione da fare sulla esecuzione dei parcheggi.
Riporto la norma



La norma effettivamente prescrive 250 kg/m2 per autovetture di peso inferiore a 3000 kg.
Però la norma prescrive anche di verificare un carico concentrato di 2x1000 kg (le 2 ruote di un assale).
Questo vuol dire che la normale cappa di 5 cm di una soletta per abitazione non va bene. Per il calcolo della cappa, considerando una impronta di carico di 20cmx20cm, un interasse delle nervature di 50 cm e una diffusione del carico a 45 gradi, si ottinene una porzione di cappa collaborante di larghezza 50 cm da verificare a flessione. Per il punzonamento il perimetro di taglio sarà un quadtrato di lato (20 cm + spessore cappa).
Ma il problema è un altro, a mio avviso:
C'è qualche impedimento all'accesso dei parcheggi da parte di camion o di gru per i traslocchi?.
Se non c'è un impedimento sicuro, devi considerare che questi mezzi possono salire sulla soletta.
Non te la cavi con un cartello perchè in caso di sfondamento sarà ben difficile dire "Io avevo messo il cartello che però qualcuno ha tolto e non si sa che fine abbia fatto, io non sono responsabile della manutenzione del cartello".
E' evidente che se non puoi impedire l'accesso al parcheggio da parte di mezzi pesanti, questi vanno considerati nel calcolo della soletta.
pertanto il carico da considerare nei parcheggi non è 250 kg/m2 ma 2000 kg/m2
.
Non solo.
Devi anche considerare, caso per caso, l'urto delle macchine sui pilastri e sul parapetto.
Se leggi bene la normativa questo dice.

Ciao, alla prossima.


« Last Edit: 08 June , 2011, 09:05:02 AM by Betoniera »

Offline matt

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #8 on: 08 June , 2011, 09:31:21 AM »
Si è vero in effetti considerando come condizione di carico le due forze verticali da 10KN dovrebbe portare ad un aumento della sollecitazione massima flettente (le due condizioni di carico vanno comunque considerate separate).

Per il discorso della verifica locale della soletta con una impronta di 20x20 ho utilizzato la formulaziione del capitolo 6.4.4 dell'EC2 (Vrdc = Crdc*k*(100*rho*fck))  considerando una rete elettrosaldata come armatura di fi6/20 e risulta positiva la verifica...ma ricontrollo.

zax2010

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #9 on: 08 June , 2011, 11:33:23 AM »
Ma il problema è un altro, a mio avviso:
C'è qualche impedimento all'accesso dei parcheggi da parte di camion o di gru per i traslocchi?.
Se non c'è un impedimento sicuro, devi considerare che questi mezzi possono salire sulla soletta.
Non te la cavi con un cartello perchè in caso di sfondamento sarà ben difficile dire "Io avevo messo il cartello che però qualcuno ha tolto e non si sa che fine abbia fatto, io non sono responsabile della manutenzione del cartello".
E' evidente che se non puoi impedire l'accesso al parcheggio da parte di mezzi pesanti, questi vanno considerati nel calcolo della soletta.
pertanto il carico da considerare nei parcheggi non è 250 kg/m2 ma 2000 kg/m2
.

Rarissimo, ma stavolta è accaduto. Non sono d'accordo con Betoniera.

Nell'ottica della "prestazione" si progetta affinchè questa venga raggiunta.
Ma la "prestazione garantita" deve essere evidente a tutti.

Adesso, rimanendo in ambito prettamente strutturale (perchè tante altre norme si sovrappongono su questo argomento, sicurezza dei luoghi di lavoro, ecc.), io povero ingegnere progettista metterò tutti i "ferri dietro la porta" possibili.
Scriverò nella mia relazione di calcolo quali sono i carichi verticali con cui si sono verificate tutte le solette, li riporterò inequivocabilmente negli elaborati grafici delle carpenterie (una abitudine, almeno per me ormai ventennale, costretto inizialmente da qualche GC, ma assolutamente utile per tante cose), lo ripeterò successivamente nel manuale di manutenzione delle strutture.
Il responsabile della gestione del parcheggio metterà tutta la segnaletica del mondo congruente con le mie prescrizioni e con quelle della norma.
A questo punto basta. Qualcuno farà entrare nel parcheggio anche 1, 2, 10 carri armati.

Lo farà a suo rischio e pericolo senza che nulla e nessuno abbia nulla da rimproverarmi.

Questa storia di risalire sempre ad un colpevole più in alto per "leggerezze" in basso mi stufa.

Offline Cris

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #10 on: 08 June , 2011, 12:20:15 PM »
......
Questa storia di risalire sempre ad un colpevole più in alto per "leggerezze" in basso mi stufa.

Quoto... perchè altrimenti sarebbe come dire che dobbiamo progettare con carichi maggiori un fabbricato in previsione di una sopraelevazione..
« Last Edit: 08 June , 2011, 12:21:47 PM by Cris »
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Offline Betoniera

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #11 on: 08 June , 2011, 16:49:05 PM »
Adesso, rimanendo in ambito prettamente strutturale (perchè tante altre norme si sovrappongono su questo argomento, sicurezza dei luoghi di lavoro, ecc.), io povero ingegnere progettista metterò tutti i "ferri dietro la porta" possibili.
Scriverò nella mia relazione di calcolo quali sono i carichi verticali con cui si sono verificate tutte le solette, li riporterò inequivocabilmente negli elaborati grafici delle carpenterie (una abitudine, almeno per me ormai ventennale, costretto inizialmente da qualche GC, ma assolutamente utile per tante cose), lo ripeterò successivamente nel manuale di manutenzione delle strutture.
Il responsabile della gestione del parcheggio metterà tutta la segnaletica del mondo congruente con le mie prescrizioni e con quelle della norma.
A questo punto basta. Qualcuno farà entrare nel parcheggio anche 1, 2, 10 carri armati.
Lo farà a suo rischio e pericolo senza che nulla e nessuno abbia nulla da rimproverarmi.


Ciao Zax2010, ciao cris

Il problema non è essere daccordo con me. Il problema è che ci sono diversi modi di ragionare.
Quello di Zax2010 è un ragionamento tenico che sembra essere inattaccabile.
In sintesi: "Io rispetto la normativa, indico i carichi, ho fatto ciò che mi compete. la gestione del parcheggio non mi riguarda!".
Ok, per ora accantoniamo il problema. Lo riprendiamo fra un momento.

Zax2010, ti faccio una domanda.
Hai mai calcolato una struttura al carico da pioggia?.
Le NTC 2008 non prevedono questo tipo di carico. Non prevedendolo non sapresti neppure che carico dare su una struttura. Poi cosa c'entra il progettista delle strutture con l'eventuale smaltimento delle acque meteoriche?.
Secondo un ragionamento analogo a quello che hai fatto prima si deduce che:
1) Io povero strutturista NON devo tenere conto del carico di pioggia perchè le NTC 2008 non lo prevedono.
2) Io presento la mia relazione di calcolo conforme alle NTC 2008 e dichiaro i carichi per cui la struttura è calcolata.
3) Non spetta a me, ma spetta ad altri (Il Progettisto o Direttore lavori) stabilire come deve essere smaltita la pioggia.
Questo ragionamento sembra inattacabile.

Orbene ti trasmetto una sentenza della Cassazione in cui uno strutturista viene condannato per non avere considerato il carico della pioggia.



In conclusione:
Il problema non è essere d'accordo con me.
Il probelma è evitare, per quanto possibile, di andare incontro a rogne.
Il nostro ruolo non è solo quello di fare stare in piedi una qualsiasi struttura così come ci viene fornita dall'architetto o dal committente.
Il nostro ruolo è anche quello di "Cosulenza tecnica" e dobbiamo suggerire le migliori soluzioni in termini sia economici, sia di sicurezza.
L'attività edilizia è un lavoro di squadra e noi, in ambito tecnico, dobbiamo prevedere ogni possibile problema anche se riguarda altre figure professionali, perchè, se qualcosa va male, ne fanno le spese tutti.

Ciao a tutti, alla prossima.
« Last Edit: 08 June , 2011, 16:52:46 PM by Betoniera »

Offline Cris

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #12 on: 08 June , 2011, 17:28:22 PM »
mmm .. controllare la fonte....  non la trovo (volevo leggerla). http://dejure.giuffre.it/psixsite/PaginePubbliche/default.aspx

cmq mi sembra che lo strutturista sia anche DL e della ditta esecutrice per giunta...

Mah... cerco meglio...
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zax2010

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #13 on: 08 June , 2011, 19:04:18 PM »
Caro Betoniera
Sono indeciso sulla risposta da darti, perchè in effetti tu tocchi temi niente affatto secondari.

Avendo sempre avuto io un approccio "problematico" nell'ambito della progettazione strutturale sfondi in sostanza con me una porta aperta. Non vi è dubbio.
Tutto va pensato e considerato. Sia ciò che la norma prescrive, sia ciò che il buon senso impone.

A proposito dell'acqua, visto l'esempio che riporti, mi è molto piaciuto un impresario con cui ho avuto di recente a che fare, una piccola ditta individuale per la realizzazione di una piccola casetta bifamiliare. Fin dal primo giorno, ancor prima di eseguire gli scavi, iniziare a piantare un chiodo in cantiere, costui ha cominciato a farmi domande sull'acqua.
Dove si scarica, dove deve arrivare, dove sono posizionate le colonne, come sono previste le pendenze sul terrazziono, c'è una griglia a fine rampa? L'acqua va in un pozzetto perdente? Va in una vasca di raccolta con la pompa? A che quota è la fogna comunale antistante la casa? C'è il pozzetto sul marciapiede, oppure bisogna arrivare in asse alla strada?

Insomma una fitta gragnuola di richieste, che però mi hanno fatto apprezzare il personaggio.

Offline matt

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Re:Carichi variabili - rimesse e parcheggi
« Reply #14 on: 09 June , 2011, 18:32:01 PM »
Ritenete comunque valida la formulazione da EC2 cap.6.4.4. per valutare l'effetto di punzonamento dovuto al carico su impronta 20x20?

Con una maglia di armatura fi6 passo 20x20 a me sembrerebbe che la verifica sia positiva..

 

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