Salve. Sono uno studente magistrale di ingegneria civile. Nell'ambito del corso di "impianti termotecnici", devo progettare l'impianto di condizionamento estivo (ovviamente escludendo agosto data la destinazione d'uso dell'edificio) e invernale per una scuola elementare; la scuola č stata giā progettata, sono state giā individuate le stratigrafie di muri e solai nei limiti di trasmittanza, sono state fatte le verifiche termoigrometriche interstiziali e superficiali, sono stati svolti i carichi invernali e sto per ultimare i carichi estivi. In particolare tra quest'ultimi, vi č in genere il contributo di infiltrazione dell'aria: nel mio caso (pannelli rad+ aria primaria) va considerato o no? sto seguendo una dispensa dell'Aermec circa i carichi estivi, e li mi dice che nel caso di ventilconvettori e aria primaria, o tutt'aria,non va considerato, perchč l'ambiente č a pressione costante.
Essenzialmente tale dubbio č legato principalmente al fatto che non so a cosa sono destinati l'aria primaria e i pannelli: se la prima la uso per il raffreddamento, allora a mio avviso (da quel poco che ho capito, essendomi da poco imbattuto nella materia) non devo considerare l'infiltrazione.
Ragion per cui chiedo:
1)l'impianto pannelli radianti e aria primaria come lo considero?i pannelli radianti li uso per il solo riscaldamento o anche per il raffreddamento?
2)sapreste indicarmi una buona guida per una progettazione di tale impianto, che parta dai carichi termici?purtroppo tra il materiale su internet trovo solo casi diversi dal mio (per es ventilconvettori e aria primaria) e quindi non so proprio come muovermi
3)il contributo d'infiltrazione dell'aria nei carichi estivi va considerato?
Ripeto, sono novello nella materia, la sto affrontando da poco, ragion per cui se abbia sbagliato qualcosa, comprendetemi.