Ho ricevuto i risultati di laboratorio su 9 blocchi semipieni portanti e ho notato che non viene rispettata la prima diseguaglianza prevista al paragrafo 11.10.1.1.1, ovvero (f1+f2+f3)/3 >= 1,2*fbk (nel caso in esame invece è ho 12,4<1,2*12=14,4), dove fbk è esplicitamente la resistenza caratteristica a compressione dichiarata dal produttore, nel mio caso 12 MPa, e non il minimo di 5 MPa per blocchi in zona sismica. Viene invece soddisfatta la diseguaglianza f1>=0,9*fbk.
Mi è quindi venuto in mente di "depotenziare" la struttura al valore ridotto di fbk=10 MPa tale da far tornare la suddetta diseguaglianza (un po' come avviene con il cls quando non tornano i risultati dei cubetti), ma poi mi sono ricordato che il calcolo dell'edificio (un miglioramento) era stato effettuato considerando fbk=5 MPa perché a quel tempo non si sapeva ancora quale blocco si sarebbe usato, quindi ho usato il minimo normativo.
Avete idea su come si potrebbe risolvere la situazione dal punto di vista burocratico, visto che strutturalmente, come detto, non vi è alcun problema? Parlando con il collaudatore non siamo riusciti a venirne a capo.
La cosa strana è che sulla scheda tecnica del blocco è indicata una resistenza caratteristica a compressione di 12 MPa, mentre nella scheda specifica della resistenza a compressione vengono indicate la resistenza media e quella caratteristica entrambe pari a 12 MPa, quindi ho chiesto chiarimenti alla ditta produttrice per capire se a questo punto è sbagliato il valore della resistenza caratteristica, nel senso che invece di 12 MPa fosse un valore più basso.
P.S.: su IngForum ho già avuto un consiglio da Mircof (prova su 30 blocchi come da Circolare), volevo però sottoporvi la stessa domanda, specie a chi non vi bazzica più