Author Topic: Controllo di accettazione sui blocchi non positivo  (Read 3527 times)

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Offline Calatrave

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Controllo di accettazione sui blocchi non positivo
« on: 05 December , 2011, 12:29:45 PM »
Ho ricevuto i risultati di laboratorio su 9 blocchi semipieni portanti e ho notato che non viene rispettata la prima diseguaglianza prevista al paragrafo 11.10.1.1.1, ovvero (f1+f2+f3)/3 >= 1,2*fbk (nel caso in esame invece è ho 12,4<1,2*12=14,4), dove fbk è esplicitamente la resistenza caratteristica a compressione dichiarata dal produttore, nel mio caso 12 MPa, e non il minimo di 5 MPa per blocchi in zona sismica. Viene invece soddisfatta la diseguaglianza f1>=0,9*fbk.
Mi è quindi venuto in mente di "depotenziare" la struttura al valore ridotto di fbk=10 MPa tale da far tornare la suddetta diseguaglianza (un po' come avviene con il cls quando non tornano i risultati dei cubetti), ma poi mi sono ricordato che il calcolo dell'edificio (un miglioramento) era stato effettuato considerando fbk=5 MPa perché a quel tempo non si sapeva ancora quale blocco si sarebbe usato, quindi ho usato il minimo normativo.
Avete idea su come si potrebbe risolvere la situazione dal punto di vista burocratico, visto che strutturalmente, come detto, non vi è alcun problema? Parlando con il collaudatore non siamo riusciti a venirne a capo.
La cosa strana è che sulla scheda tecnica del blocco è indicata una resistenza caratteristica a compressione di 12 MPa, mentre nella scheda specifica della resistenza a compressione vengono indicate la resistenza media e quella caratteristica entrambe pari a 12 MPa, quindi ho chiesto chiarimenti alla ditta produttrice per capire se a questo punto è sbagliato il valore della resistenza caratteristica, nel senso che invece di 12 MPa fosse un valore più basso.

P.S.: su IngForum ho già avuto un consiglio da Mircof (prova su 30 blocchi come da Circolare), volevo però sottoporvi la stessa domanda, specie a chi non vi bazzica più  :)

Massimo.T

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Re: Controllo di accettazione sui blocchi non positivo
« Reply #1 on: 05 December , 2011, 13:11:16 PM »
allora:
hai calcolato dicendo che usi un tipo di laterizio con fbk=5MPa.
ne ordini un tipo con fbk=12MPa
per il quale in base ai controlli di accettazione ha un fbk=10MPa.

1. il tipo di laterizio è conforme col progetto essendo di resistenza QUANTOMENO 5.
2. il laterizio fornito è PEGGIO di quello chiesto e quindi vale di meno. traine le giuste conclusioni.

Offline afazio

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Re: Controllo di accettazione sui blocchi non positivo
« Reply #2 on: 05 December , 2011, 13:17:26 PM »
Ho ricevuto i risultati di laboratorio su 9 blocchi semipieni portanti e ho notato che non viene rispettata la prima diseguaglianza prevista al paragrafo 11.10.1.1.1, ovvero (f1+f2+f3)/3 >= 1,2*fbk (nel caso in esame invece è ho 12,4<1,2*12=14,4), dove fbk è esplicitamente la resistenza caratteristica a compressione dichiarata dal produttore, nel mio caso 12 MPa, e non il minimo di 5 MPa per blocchi in zona sismica. Viene invece soddisfatta la diseguaglianza f1>=0,9*fbk.
Mi è quindi venuto in mente di "depotenziare" la struttura al valore ridotto di fbk=10 MPa tale da far tornare la suddetta diseguaglianza (un po' come avviene con il cls quando non tornano i risultati dei cubetti), ma poi mi sono ricordato che il calcolo dell'edificio (un miglioramento) era stato effettuato considerando fbk=5 MPa perché a quel tempo non si sapeva ancora quale blocco si sarebbe usato, quindi ho usato il minimo normativo.
Avete idea su come si potrebbe risolvere la situazione dal punto di vista burocratico, visto che strutturalmente, come detto, non vi è alcun problema? Parlando con il collaudatore non siamo riusciti a venirne a capo.
La cosa strana è che sulla scheda tecnica del blocco è indicata una resistenza caratteristica a compressione di 12 MPa, mentre nella scheda specifica della resistenza a compressione vengono indicate la resistenza media e quella caratteristica entrambe pari a 12 MPa, quindi ho chiesto chiarimenti alla ditta produttrice per capire se a questo punto è sbagliato il valore della resistenza caratteristica, nel senso che invece di 12 MPa fosse un valore più basso.

P.S.: su IngForum ho già avuto un consiglio da Mircof (prova su 30 blocchi come da Circolare), volevo però sottoporvi la stessa domanda, specie a chi non vi bazzica più  :)

A mio parere devi distinguere due aspetti.
Il primo è quello tecnico legato alle procedure di controllo dei materiali finalizzato a garantire la resistenza richiesta in sede di progettazione ed il secondo è di natura piu' economic/ amministrativa legata al prezzo che han pagato per l'acquisto di quei blocchi.
Il primo aspetto mi sembra abbondantemente verificato mentre per il secondo aspetto devi capire che intenzioni ha chi ha pagato quei blocchi ed in secondo luogo devi meglio vedere cosa prevede la normativa come procedura a carico del produttore dei blocchi (produce blocchi dichiarati con una certa resistenza e quindi li vende come tali, ma i controlli non sono positivi).
« Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. »
K.P.

Offline Calatrave

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Re: Controllo di accettazione sui blocchi non positivo
« Reply #3 on: 05 December , 2011, 18:41:18 PM »
Ho avuto risposta dal produttore del laterizio: i valori di resistenza media e caratteristica sono uguali perché sono entrambi valori “dichiarati” e, come tali, sono più bassi del valore reale. La politica della ditta è dichiarare valori più bassi rispetto a quelli ottenuti dalle prove di laboratorio, per stare a favore di sicurezza.
Sono sorpresi quindi dei bassi valori ottenuti dalle prove e per questo devo informarmi presso il laboratorio come è stata effettuata la preparazioni dei blocchi (rettifica/livellamento e in tal caso con che malta) e quindi bisogna che prima mi studi la UNI EN 772-1 altrimenti non ci capirei niente...
Comunque mi ha assicurato che non è la prima volta che un laboratorio abbia rettificato male il blocco o non abbia preparato bene il provino, con conseguenti notevoli abbassamenti delle resistenze meccaniche.
Fatto sta che dovrò rifare nuovamente le prove!!!! >:( e chi le paga? Il laboratorio, nel caso avesse sbagliato la procedura di preparazione?
Saluti.

 

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