Ovviamente si sta parlando in maniera puramente astratta. E non sul caso specifico.
Certo l'argomento è veramente affascinante. Quanto vale 'economicamente' la responsabilità?
Io lo trovo molto collegato ad altri temi, tipo: Quanto vale la vita? Quanto vale l'amore? Quanto vale la salute? Quanto vale la felicità?
Ti dico subito che la voce 'responsabilità' nel prezziario, al pari delle altre voci che ho citato prima, purtroppo non la trovi.
Ciò che realmente mi rimane oscuro è perchè entrando in uno studio di progettazione da 'stipendiata' tu pensi che qualcuno prima o poi ti chieda di firmare. E' un tuo desiderio recondito? E' lo 'stipendiata' un ripiego ai tuoi sogni di 'firmataria' in proprio, che in quanche modo pensi di poter mitigare semplicemente immaginando che qualcuno chieda la tua firma?
Ti chiedo scusa se sembro acido, come a volte mi ha accusato (bonariamente, lo so) Pasquale.
Il fatto è che ho il timbro autoinchiostrante, ed tra posizionare la tavola di disegno al posto giusto, timbrare a firmare ci sto sette secondi esatti.
Però ho uno studio con un socio e 6 dipendenti (veri, a tempo indeterminato, con tredicesima - tra poco, quattrodicesima, ferie, permessi, malattie, ecc.). Tutto il lavoro che viene svolto all'interno dello studio richiede tempo, pensiero, aggiornamento, struttura, macchine, software, telefoni, e tanto altro ancora. La mia firma? Sarò sincero, vale 0.