Gilean navigando un po' ho trovato il file allegato. Pare non ci siano attualmente pronunce in merito alla questione da te posta.
Ho trovato inoltre qualcosa circa la proprietà dei files immagine relativi agli scatti di un matrimonio, che riporto di seguito per farti un'idea di una situazione che ritengo simile a quella da te citata:
"In assenza di diversi patti scritti, gli originali delle riprese di matrimonio, cerimonia e ritratto appartengono al fotografo e restano correttamente presso il suo studio, sempre nel rispetto delle norme sulla privacy (non puo' avvenire pubblicazione senza assenso LIBERATORIA).
Se gli sposi - o comunque la persona ritratta e committente - vogliono riscattare tali originali (o desiderano la consegna dei files originari), hanno diritto a chiederli, ed il fotografo e' tenuto a consegnarli, purche' dietro pagamento di uno specifico e congruo compenso.
Esiste una sentenza della Corte di Cassazione che si e' pronunciata in tal senso, con sentenza del 28/6/1980 n. 4094: la proprieta' dei negativi di ritratto e di cerimonie come matrimonio e simili e' del fotografo, e non del committente.
Gli originali del matrimonio - in assenza di patti scritti - restano correttamente al fotografo, il quale, tuttavia, su richiesta E DIETRO PAGAMENTO deve consegnare gli originali agli sposi o alle persone ritratte che li vogliano riscattare.
Dal canto loro, gli sposi o le persone ritratte NON hanno titolo per pretendere tali originali (o i files) senza pagare un apposito e congruo compenso. (FONTE: TAU VISUAL – Associazione nazionale fotografi professionisti)."