Avrei un parere da chiedere a Fla-flo (viso che ci sei ti sfruttiamo).
E' un piacere, Betoniera. L'argomento (provocatorio) mi manda a nozze!
Allora, secondo te, perchè ci complichiamo la vita con calcolazioni più complesse?. E' spirito di masochismo? o ingenuamente si pensa che il calcolo più complesso equivale a calcolo più preciso?.
Tu hai provato a sperimentare in tal senso e con che risultati?.
Che ne pensi?. Non sarebbe più sempleice utilizzare lo stress-blok rettangolare?
La tua osservazione mi fa molto piacere perché mi trovi a te allineato perfettamente. Faccio solo una piccola “premessa”. Tanti sono stati i diagrammi delle tensioni a rottura secondo diversi Studiosi autorevoli a partire dai primi del ‘900. Ne cito alcuni: Suenson, Bittner, Michielsen, Kazinczy, Brandtzaeg, Whitney, Mensh, Kempton Dyson, Stüssi, Saliger, Schreyer, Steurmann, Gestner, Baumann, Brandtzaeg, Chambaud, Melan, Jensen, Emperger, Guerrin, ecc, ecc.
Ci sono forme a rettangolo, paraboliche parabole-rettangolo, trapezie, triangolari, trapezie rettangolari, paraboliche tagliate, ecc.
Tutto questo sempre accompagnato con le notissime incertezze sul valore rappresentativo della resistenza caratteristica a compressione del calcestruzzo…(oggi il coefficiente di sicurezza sul calcestruzzo è sceso da 1,6 a 1,5). Ma anche 1,5 rimane un grande “coefficiente di ignoranza” (per usare l’espressione di Qualcuno!).
A questo punto, credo che sia necessario passare per tutte le teorie dalla più semplice alla più farraginosa
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ma per poi tornare sempre all’espressione più semplice
![:idea: :idea:](https://www.ingegneriaforum.com/?PHPSESSID=nsuo8n7ahn6vnmq6559qqeq3g7&Smileys/default/lampada.gif)
. Quello che deve importare è l’entità dell’errore che si commette nell’utilizzo di una teoria piuttosto che di un’altra. Inutile infatti spaccare il capello in quattro
![:down: :down:](https://www.ingegneriaforum.com/?PHPSESSID=nsuo8n7ahn6vnmq6559qqeq3g7&Smileys/default/thumbdown.gif)
.
Riprendendo una nota affermazione del grande fisico Richard Feynman
![:prof: :prof:](https://www.ingegneriaforum.com/?PHPSESSID=nsuo8n7ahn6vnmq6559qqeq3g7&Smileys/default/viannen_44.gif)
, ogni teoria è sempre sbagliata, col passare del tempo sarà sempre meno sbagliata…È l’unica cosa che possiamo fare e a cui possiamo aggrapparci. Se pensiamo a una teoria giusta, in realtà sbagliamo se non consideriamo che l’attenzione deve essere posta sul grado di accuratezza di valutazione dell’errore nella teoria proposta, anche se la formulazione è confortata dall’esperienza (sempre però mai completamente).
Personalmente, ritengo che scambiare un modello matematico per la realtà è come andare al ristorante e mangiarsi il menù. Quindi mi accontento del modello più semplice ma pretendo di sapere con precisione l’errore che commetto nell’utilizzarla. Ma qui si aprono scenari troppo personali che possono anche sfociare in un’aggressione vera e propria
![:bluto:](https://www.ingegneriaforum.com/?PHPSESSID=nsuo8n7ahn6vnmq6559qqeq3g7&Smileys/default/bluto.gif)
nei confronti di “certi” corpi normativi (soprattutto recenti…)
Con simpatia.
Un saluto.
![smile :)](https://www.ingegneriaforum.com/?PHPSESSID=nsuo8n7ahn6vnmq6559qqeq3g7&Smileys/default/icon_smile.gif)
Fla-flo