Innanzi tutto non riesco a capire cosa si intende con epoca di realizzazione, o meglio, questa voce mi sembra di per se ambigua perchè non viene specificato se la datazione deve essere una stima del tecnico oppure una data certificata da un qualche documento e se così a quale documento bisogna fare riferimento. Poi altro punto cruciale riguarda la distinzione degli interventi, cioè non capisco bene cosa si intende con demolizione e ricostruzione, ovvero, se io, ad esempio, devo ripristinare un solaio che è di per se è degradato, quindi devo realizzarlo di nuovo, questo è un ntervento di demolizione e ricostruzione o è un intervento di rinforzo locale?forse le mie domande sono banali e scontante, frutto della inesperienza...quindi chiedo scusa se può risultare così
Per quanto riguarda l'epoca di costruzione del fabbricato devi, se possibile, riferirti a qualche documento che ne attesti la data di costruzione. Questo è abbastanza facile per fabbricati dagli anni 70 in poi, per gli altri bisogna un po' arrangiarsi.
Per demolizione e ricostruzione si intende quella dell'intero fabbricato, e non di un singolo elemento strutturale. Se demolisci e ricostruisci un solaio in c.a., magari perchè quello esistente si presenta malandato pur presentando un minimo di cordoli, puoi ricadere nell'intervento locale.
Nello specifico il paragrafo 8.4.3 del D.M. 14.01.2008 recita testualmente che “in generale, gli interventi di questo tipo riguarderanno singole parti e/o elementi della struttura e interesseranno porzioni limitate della costruzione. Il progetto e la valutazione della sicurezza potranno essere riferiti alle sole parti e/o elementi interessati e documentare che, rispetto alla configurazione precedente al danno, al degrado o alla variante, non siano prodotte sostanziali modifiche al comportamento delle altre parti e della struttura nel suo insieme e che gli interventi comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti.”.
Inoltre “può rientrare in questa categoria anche la sostituzione di coperture e solai, solo a condizione che ciò non comporti una variazione significativa di rigidezza nel proprio piano, importante ai fini della ridistribuzione di forze orizzontali, né un aumento dei carichi verticali statici” (Paragrafo C8.4.3 della Circolare 02.02.2009 n° 617).
Quindi se demolisci un solaio antico in legno e lo rifai in c.a. non ricadi in intervento locale, bensì in miglioramento (o anche in peggioramento!!!)