Afazio grazie, mi dai sempre una mano..
Il mio caso in realtà è semplicissimo...la teoria della funi l' ho rifstta ieri dal libero di Erasmo Viola...
Il mio problema è questo :
ho una fune di 1.7 m, ancorata agli estremi, alla quale viene applicato un carico concentrato in mezzeria,quindi si forma un triangolo simmetrico. A me interessa sapere l' angolo del mio triangolo isoscele, la freccia della fune e lo sforzo N.
Le incognite sono un pò troppe..infatti lo sforzo massimo N che arriva alla fune è proporzionale ad l/h con H la freccia.
E' per questo che vorrei mettere tutto nel sap.
E poi io non trovo l' elemnto beam nel sap.
Se tu come sempre sai aiutarmi..
Non so nulla del SAP, proviamo a risolverlo a mano
La fune è lunga 17.00 m. Quanto e' la distanza tra i punti di ancoraggio?
Non lo hai specificato e pertanto assumo che la distanza tra i punti di ancoraggio sia anch'essa pari a 17.00 m.
Quando carichiamo sta fune con un carico P applicato in mezzeria della fune, la fune si allunga di una certa quantità e la configurazione finale è quella, come giustamente dici, di un triangolo isoscele.
Ebbene, indichiamo con d lo spostamento del punto di applicazione del carico.
La lunghezza della fune a deformazione avvenuta risulta essere pari alla somma dei due lati uguali del triangolo isoscele:
L1= 2*radq[ (L/2)² +d²]
L'angolo alfa formato tra io lato del triangolo e la congiungente i punti di ancoraggio, risulta essere:
alfa= ATN(2*d/L)
Indicando con T il valore della trazione lungo la fune, per l'equilibrio deve essere:
2*T*sin(alfa) = P
Indicando con A e con E rispettivamente l'area della sezione della fune ed il suo modulo elastico longitudinale, per la congruenza deve essere:
T*L/(E*A) = (L1-L) [corretta a seguito segnalazione di Zax]
Fai le sostituzioni piu' opportune e risolvi anche per via numerica o ricorrendo ad un semplice foglio di calcolo. Hai tutte le equazioni necessarie e sufficienti a trovare tutto.
ciao
P.S.: Suggerimento
Prendi un foglio Excel, stabilisci le celle dove scrivere i seguenti dati:
P
L
E
A
Poi fissi una cella dove mettere il valore di d
Quindi in altre celle scrivi le formule che, in funzione di d, ti danno
L1
alfa
T
Scegli infine una cella dove scrivere la differenza:
T*L/(E*A) - (L1-L) [corretto a seguito segnalazione di Zax]
A questo punto utilizza il solutore incorporato in excel ed imponi la condizione che la cella ove hai scritto la differenza, sia pari a zero al variare del valore della cella dove sta d.
saludos