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Author Topic: normativa: Iraq  (Read 6214 times)

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Offline ing.Max

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normativa: Iraq
« on: 05 July , 2010, 12:17:06 PM »
Ciao a tutti!
Forse, dovrò progettare un capannone in acciaio in Iraq.
Qualcuno ha idea di dove possa cercare informazioni sul quadro normativo relativo al paese in oggetto, per quel che riguarda il calcolo strutturale e la verifica al fuoco?
Da una prima indagine attraverso i contatti del committente (azienda italiana) la situazione sembra essere al quanto selvatica...
Ammesso di poter utilizzare le verifica dell'eurocodice o addirittura le NTC2008, i dubbi principali sulle azioni riguardano:
delta temperatura
carico del vento
carico delle sabbia sulla copertura (la neve non è auspicabile)
carico sismico (meno determincate credo, perchè la struttura ha un solo impalcato di copertura)
tipologia di acciaio disponibile in loco

Ciao!
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Re: normativa: Iraq
« Reply #1 on: 05 July , 2010, 14:54:08 PM »
Up!

Per quanto secondario possa essere il carico sismico per un capannone in acciaio rispetto al vento, ho riscontrato che l'Iraq è una zona ad medio alta sismicità, soprattutto la zona nord. Il capannone in oggetto dovrebbe invece sorgere in zona Nassiriya, che si trova nel letto dellìEufrate.

Per il resto ancora nebbia!
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Re: normativa: Iraq
« Reply #2 on: 05 July , 2010, 14:57:33 PM »
Forse intravedo una luce...
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Re: normativa: Iraq
« Reply #3 on: 06 July , 2010, 12:16:22 PM »
Prescindendo per un momento dal quadro normativo, mi è arrivata via mail la tipologia costruttiva che normalmente il cliente utilizza in zona.
Essendo la luce pari a circa 30 metri mi sarei aspettato una trave reticolare, invece vengono utilizzate delle IPE di notevole altezza rinforzata da un profilo nei punti di unione. Non ho mai utilizzato, nemmeno per esercizio, un tipologia del genere.
In particolare mi pongo le seguenti domande:
1. il vincolo con la testa del pilastro è una cerniera o un incastro? non essendo controventato in quella direzione sarei propenso a credere che sia necessario un incastro, anche perchè da una prima analisi in semplice appoggio la trave di copertura risulta sollecitata da un momento esorbitante, senza considerare gli aspetti deformativi...

2. come posso modellare i rinforzi costituiti dai profili IPE saldati nei giunti della trave mantenendo elementi beam?
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Re: normativa: Iraq
« Reply #4 on: 06 July , 2010, 14:35:31 PM »
E' uno schema strutturale un pò strano. Sostanzialmente sono delle travi ad altezza variabile, nulla di più. Il vincolo da considerare dovrebbe essere un incastro, un vincolo di continuità.
In studio ho una pubblicazione interessante proprio sulla progettazione di travi simili, se non erro. Appena rientro la metto disponibile a tutti, sebbene si trovi liberamente in rete.
Sarebbero doverosi alcuni appunti sulla concezione della struttura, così per come te l'hanno commissionata:

- troppo pesante (meglio reticolari o delle meravigliose travi alveolari curve o giuntate);
- va per forza controventata, poiché se la zona è già di media sismicità ti verranno fuori dei collegamenti improponibili, ammesso che la normativa locale preveda la GR;
- stessa cosa dicasi per il vento e relativi controventi di falda.

Tra l'altro alleggerirei la struttura usando come arcarecci delle Omega (o magari delle UPN o similari).

Ma è chiacchiericcio: in effetti DEVI rispettare il loro schema.

Ciao
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Re: normativa: Iraq
« Reply #5 on: 06 July , 2010, 14:59:51 PM »
Ti ringrazio per le dritte e vedrò di googolare in tal senso, se comunque tu riuscissi a condividere il materiale di cui parlì te ne sarò grato.
Per la scelta degli arcarecci determinate è l'individuazione del carico da sabbia (?) che il committente intende garantire pari almeno a 130 KG/mq (mi ricorda la neve...), e del quale però non ho trovato per ora alcun riferimento...
 
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Re: normativa: Iraq
« Reply #6 on: 06 July , 2010, 15:16:47 PM »
...oltre al carico c.d. "da sabbia" sarebbe utile sapere l'interasse nella direzione longitudinale del capannone, al fine di dimensionare gli arcarecci.
Presumo che tale interasse, se la struttura è verticalmente non controventata, sia molto esiguo. Quindi banalmente per dimensionare l'arcareccio basta considerare un trave doppiamente appoggiata con carico lineare distribuito per area di influenza.
Un cosa curiosa: dato per scontato che la sabbia arrivi sul tetto a causa del vento, e che la stessa possa pesare 1.600 kg/mc, considerare 130 kg/mq di "carico sabbia" è come dire che si depositano ben 8 cm. di materiale sul tetto.
Domanda: ma se c'è vento, questa benedetta sabbia non viene spazzata via? Per me 8 cm., e quindi 130 kg/mq, sono una esagerazione mostruosa. Ma in questo caso, parlo da vero profano, solo per immaginazione di evento.
A dopo, cerco quando detto nel precedente post.
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Re: normativa: Iraq
« Reply #7 on: 06 July , 2010, 15:41:41 PM »
Il capannone prevede due portali gemelli affiancati sul medesimo pilastro centrale. In totale sono previsti 19 telai piani con interassere di 6 m collegati tra loro con arcarecci secondari. Nella direzione degli arcarecci la struttura è banalmente controventabile, qualche problema in più lo vedo nel controventare i portali a meno di non introdurre ulteriori pilastri in prossimità dei pilastri esterni, per poi collegarli in coppia con i tiranti (alterazione architettonica).

Inoltre sospetto che potrebbero emergere dei problemi quando andrò ad applicare alla struttura i carichi legati all'escursione termica. Vi limitereste ai portali oppure andreste a applicare questi carichi anche agli elementi secondari (arcarecci)?

Eviterò la GDR in ogni caso applicando lo spettro pieno (quale spettro? non lo so ancora....) 
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Re: normativa: Iraq
« Reply #8 on: 06 July , 2010, 15:45:03 PM »
Da un documento di fonte governativa US emerge che a febbraio 2009 l'Iraq non era ancora dotato di un codice per le nuove costruzioni.
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Re: normativa: Iraq
« Reply #9 on: 06 July , 2010, 16:39:49 PM »
Purtroppo non riesco ad effettuare il download, pertanto ti inserisco il link.

http://www.arcelormittal.com/sections/fileadmin/redaction/pdf/Brochures/Earthquake_IT_Final_version_08_mai_2009.pdf

Tuttavia noto che la pubblicazione con il progetto dettagliato di travi a spessore variabile non è questa, e sinceramente non la trovo al momento. Comunque quanto "linkato" è già qualcosa di discreto dalla quale puoi attingere qualche informazione.

Altra discreta documentazione, sebbene alle T.A. (corso di tecnica delle costruzioni di all'uni di Padova - alla faccia di chi dice che al N.O. non si fanno strutture...):

http://www.salvino.lerose.eu/laurea%20triennale/tecnica%20delle%20costruzioni/Progetto_Acciaio_2001_02%20(prof%20COLUSSI-Uni%20Padova).pdf

Ciao
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Re: normativa: Iraq
« Reply #10 on: 06 July , 2010, 16:50:58 PM »
iter burocratico:
http://www.doingbusiness.org/ExploreTopics/DealingLicenses/Details.aspx?economyid=92

Sarebbe bello se questo "national center of construction laboratory" avesse un sito internet in cui ilustrasse che normativa tecnica sia possibile adottare....
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Re: normativa: Iraq
« Reply #11 on: 06 July , 2010, 17:48:40 PM »
Ritornando alla trave rinforzata, questa rientra nella categoria delle "travi armate" oppure sto dicendo una caXXata? Cioè il piatto d'ala della IPE funge da catena tesa e l'anima da montante compresso?

Avete un'idea di come si modella? Avrei pensato di modellare separatamenete anima e ala con elementi "plate" almeno per cogliere il contributo irrigidente sulla trave principale ma poi come faccio le verifiche?
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Re: normativa: Iraq
« Reply #12 on: 08 July , 2010, 17:03:17 PM »
Dopo aver sbattuto la testa in giro per internet, e riflettendo sul silenzio di colleghi esperti del forum, ho deciso di proporre una soluzione con trave reticolare al committente, in alternativa passerò il testimone...

Non so se possa esservi utile, ma navigando in cerca di materiale sull'acciaio ho trovato questo link che porta a diversi software gratuiti, tra gli altri porta al sito download Constructalia.

http://www.promozioneacciaio.it/costruttori_schede.php#

 :ciau:
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