..... e se dopo 28 gg a schiaccimento i provini senza controllo di qualità vanno bene... e se dopo 28 gg i provini senza controllo qualità non vanno bene? Chi ne risponde?
ma la norma che dice?
Per essere meno sintetico di Cris che mi ha preceduto: Il paragrafo della norma è il 11.2.8. In particolare, due commi:
"I documenti che accompagnano ogni fornitura di calcestruzzo confezionato con processo industrializzato devono indicare gli estremi di tale certificazione" (si parla della certificazione del sistema qualità interno, secondo la UNI EN ISO 9001:2000, da parte di enti autorizzati)
"Il DL, che è tenuto a verificare quanto sopra indicato ed a rifiutare le eventuali forniture provenienti da impianti non conformi; dovrà comunque effettuare le prove di accettazione previste al par. 11.2.5 e ricevere, prima dell'inizio della fornitura, copia della certificazione del controllo di processo produttivo".
Per cui, secondo il normatore, non basta che i provini, alla fine, abbiano le resistenze richieste a 28 giorni. E' necessario che il "papà" del calcestruzzo sia una persona seria. Per cui da DL per accettare il cls bisognerà che siano verificate contemporaneamente le 2 condizioni: Resistenza dei cubetti, Sistema di qualità dell'impianto.
Se una delle due non è rispettata ovviamente le cose non vanno bene.