Chiedo consiglio a voi che, sicuramente, avete molta più esperienza di me. Sono ai miei primi lavori e, come penso sia normale, ho ancora qualche dubbio. Spiego brevemente il problema: picola struttura in muratura portante (credo pietra o tufo) ad un piano (H= 3m circa) di forma rettangolare (penso circa 10x5m) senza tramezzature interne. Su una delle pareti "lunghe", spostata verso destra, c'è la porta d'ingresso (2x2,30 circa). Il committente vuole realizzare, spostata verso sinistra, una seconda apertura (1,20x2,30) ed una finestra (1x1,20) per creare un secondo ingresso e, in futuro, dividere il salone a metà con una tramezzatura ed avere 2 ingressi separati per le due stanze. Mi sono fatto un'idea dei lavori ma volevo un consiglio sulla correttezza delle mie considerazioni.
1) Ho pensato di procedere tramite una SCIA.....oppure serve un PDC?
2) Dato che sono soggetto ad autorizzazione sismica (zona 2) ed autorizzazione paesaggistica mi conviene richiedere prima i pareri, oppure consegnare tutta la documentazione al comune e farli richiederli tramite loro aspettando quindi la loro risposta prima di iniziare i lavori? (in comune è presenta anche la commissione sismica che fa la veci del GC).
3) Quanto chiedereste voi come parcella totale per lo sviluppo dell'intera pratica ediliza? eventualmente mi daresta anche un'indicazione delle singole tariffe che di solito si applicano per le prestazioni che ho indicato (Scia, autorizzazione paesaggistica, autorizzazione sismica, eventuale DL)?
