Ingegneria Forum

Ha ragione il tuo collega se la tua trave è incernierata agli estremi (nel 99% dei casi lo è).

Essa non svolge e non può svolgere alcuna azione sismo resistente (se non appunto, da buona biella, far muovere di uguale spostamento le teste dei pilastri che collega).
Proprio perchè alle sue estremità vi sono cerniere in essa non possono esistere 'zone critiche' in cui dissipare energia.
E non essendo le estremità zone di dissipazione di energia sismica non ha alcun senso darvi duttilità.

Perchè io immagino che quando parli di armatura minima, tu intenda 'armature trasversali', vero?
Caro Guido quand'è che imparerai ad esprimerti da perfetto ingegnere?
Quand'è che inizierai a fare domande coerenti e circostanziate?

Dici Zona 4.
Se segui il §2.7 del DM08, dovrai dimensionare le staffe secondo le regole del DM92, se invece decidi di non avvalerti di quello specifico paragrafo, dimensionerai il tutto secondo le regole del capitolo 4 del DM08.

Partiamo dal paragrafo 7.2.3

"Alcuni elementi strutturali possono essere considerati 'secondari'. Sia la rigidezza che la resistenza di tali elementi vengono ignorate nell'analisi della risposta e tali elementi vengono progettati per resistere ai soli carichi verticali".

Nel caso di travi semplicemente incernierate ricadiamo proprio in questo caso. Esse non danno contributo di resistenza al resto della struttura. La sezione della trave potrà essere quella che vuoi, ma la struttura non modificherà il proprio comportamento, perchè altri (i soli pilastri) sono gli elementi resistenti.

Andiamo invece al §7.4.4 "Dimensionamento e verifica degli elementi strutturali"

"Per gli elementi strutturali 'secondari' delle strutture in elevazione vale quanto indicato nel § 7.2.3"

In sintesi, tali travi devono resistere ai soli carichi verticali (anche sismici se è il caso), ma le prescrizioni del §7.4.4 e successivi sottoparagrafi per esse non valgono.

Armature longitudinali della trave?
§4.1.8.2.1
"Nelle travi precompresse, anche in assenza di tensioni di trazione, la percentuale di armatura longitudinale ordinaria non dovrà essere inferiore allo 0.1% dell'area complessiva dell'anima e dell'eventuale ringrosso dal lato dei cavi"

Per una doppio T da anima 15 cm e altezza 80, considerando anche un bulbo inferiore di 50x15 cm avremmo 15x(80-15)+50x15=1725 cm² equivalenti a 1.73 cm² di armatura longitudinale. Con 4fi 8 hai risolto tutto ma proprio tutto.

Io non voglio che tu capisca il mio punto di vista.

Perchè io non ho punti di vista.
Ti ho riportato stralci della norma. Se non sei d'accordo con la norma io non particolari punti di vista in proposito.

§4.1.8.2.1 "....Nel caso sia prevista la parzializzazione della sezione in esercizio, le barre longitudinali di armatura ordinaria devono essere disposte nella zona di sezione che risulta parzializzata"

Per cui l'armatura minima andrebbe diffusa, o come tu dici messa dove si vuole, tranne nel caso in cui sia prevista la parzializzazione.
Ovviamente si tratta di prescrizioni minime che vanno 'sovrapposte' a quello che il calcolo statico di tensione e fessurazione effettivamente ti domanda.