Non v'è dubbio che ci si augura sempre un percorso "lineare" nelle pratiche. Chi esamina la pratica dovrebbe esaminarla con la dovuta diligenza, e individuare tutti i punti critici della soluzione proposta. Soprattutto dovrebbe essere sempre la stessa persona. Cosa che nella fattispecie a quanto pare non è.
Ma in realtà è possibile che le non conformità vengano fuori a "grappolo" e non tutte insieme. Ma questo potrebbe accadere solamente per i progetti mal fatti o mal pensati.
Ad esempio, immagina che dall'esame della documentazione presentata, il "controllore" ravvisi 8 punti di difformità dell'impianto rispetto alla norma.
Nella redazione di una revisione del tuo impianto è possibilissimo che il tecnico, per eliminare gli 8 inconvenienti, ne "produca" altri senza accorgersene.
Nel riesaminare nuovamente l'impianto, seppur non segnalati la prima volta (non c'erano!), non puoi chiedere al controllore di fermarsi ad esaminare solamente la risoluzione delle 8 incongruenze e basta.
In generale, noi siamo sempre da un lato della barricata. Ogni tanto penso ci farebbe bene fare una capatina anche dall'altra parte. Come mi dice spesso un "controllore" amico che conosco: "non hai idea di cosa ci arriva!".
Ma per la verità vedendo la "professionalità" che c'è in giro, una piccola idea comunque ce la avrei.