Author Topic: problemino...  (Read 4058 times)

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Offline flatiron

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problemino...
« on: 17 September , 2010, 09:46:01 AM »
ciao a tutti, una parere su una spiacevole questione:
tempo fa accettai un incarico per il progetto di una struttura.
Dato l'ottimo rapporto con la committenza accettai senza fare firmare
la lettera d'incarico (la lasciai da firmare ma non mi fu restituita e mai la chiesi).
Ricevetti anche una caparra e per le stesse ragioni, al momento non rilasciai nulla,
con il proposito di rilasciare il totale della fattura a lavoro terminato.
Ora, dopo le ferie di agosto, mi sento dire dal committente che  non vuole
più che io prosegua il lavoro. Motivi: ritardo e disaccordo con alcune scelte tecniche.
Ora, i ritardi nel nostro lavoro ci sono spesso. Riguardo le soluzioni reputo che la mia
professionalità ne esca lesa e offesa. Ma a parte le riflessioni sulle motivazioni e su
chi possa avere ragione, cosa dovrei fare secondo voi? Restituire caparra? Chiedere
altri soldi per il lavoro svolto nel frattempo? O spedire fattura della caparra percepita
a suo tempo e chiudere la questione? Cosa posso rischiare?
Sono giovane, la mia esperienza non è molta, e ho sbagliato a fidarmi...non vorrei
però intraprendere azioni che mi possano arrecare danno alla mia porfessione.
grazie a tutti per la vostra sincera opinione.
ciao

Offline Cris

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Re: problemino...
« Reply #1 on: 17 September , 2010, 09:55:44 AM »
ciao a tutti, una parere su una spiacevole questione:
tempo fa accettai un incarico per il progetto di una struttura.
Dato l'ottimo rapporto con la committenza accettai senza fare firmare
la lettera d'incarico (la lasciai da firmare ma non mi fu restituita e mai la chiesi).
Ricevetti anche una caparra e per le stesse ragioni, al momento non rilasciai nulla,
con il proposito di rilasciare il totale della fattura a lavoro terminato.
Ora, dopo le ferie di agosto, mi sento dire dal committente che  non vuole
più che io prosegua il lavoro. Motivi: ritardo e disaccordo con alcune scelte tecniche.
Ora, i ritardi nel nostro lavoro ci sono spesso. Riguardo le soluzioni reputo che la mia
professionalità ne esca lesa e offesa. Ma a parte le riflessioni sulle motivazioni e su
chi possa avere ragione, cosa dovrei fare secondo voi? Restituire caparra? Chiedere
altri soldi per il lavoro svolto nel frattempo? O spedire fattura della caparra percepita
a suo tempo e chiudere la questione? Cosa posso rischiare?
Sono giovane, la mia esperienza non è molta, e ho sbagliato a fidarmi...non vorrei
però intraprendere azioni che mi possano arrecare danno alla mia porfessione.
grazie a tutti per la vostra sincera opinione.
ciao

Direi che una risposta sensata possa assumere corpo non appena ci metti a conoscenza di quanto hai fatto in relazione all'incarico conferito.

Posso solo ricordarti che, ai fini giurisprudenziali ha valore anche un incarico verbale, tanto più che ha generato un trasferimento di denaro che puoi formalizzare come vuoi, [preferibilmente con parcella perchè la fattura ha un ordine cronologico e non puoi nè retrodatarla nè farla oltre un tempo limite dal pagamento (che non ricordo)].
Ovviamente si scende nel campo delle testimonianze ecc...   :ciau:
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline afazio

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Re: problemino...
« Reply #2 on: 17 September , 2010, 10:06:29 AM »
Direi che una risposta sensata possa assumere corpo non appena ci metti a conoscenza di quanto hai fatto in relazione all'incarico conferito.

Posso solo ricordarti che, ai fini giurisprudenziali ha valore anche un incarico verbale, tanto più che ha generato un trasferimento di denaro che puoi formalizzare come vuoi, [preferibilmente con parcella perchè la fattura ha un ordine cronologico e non puoi nè retrodatarla nè farla oltre un tempo limite dal pagamento (che non ricordo)].
Ovviamente si scende nel campo delle testimonianze ecc...   :ciau:

mi spieghi meglio questo discorso di "parcella" e di "fattura"?
« Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. »
K.P.

Offline Cris

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Re: problemino...
« Reply #3 on: 17 September , 2010, 10:36:53 AM »
mi spieghi meglio questo discorso di "parcella" e di "fattura"?
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633
........
Articolo 6
Effettuazione delle operazioni
........
3. Le prestazioni di servizi si considerano effettuate all'atto del pagamento del corrispettivo. Quelle indicate nell'articolo 3, terzo comma, primo periodo, si considerano effettuate al momento in cui sono rese, ovvero, se di carattere periodico o continuativo, nel mese successivo a quello in cui sono rese.
........
Articolo 21
Fatturazione delle operazioni
...........
4. La fattura deve essere emessa in duplice esemplare, dal soggetto che effettua la cessione o la prestazione, al momento di effettuazione dell'operazione determinata a norma dell'art. 6 ed uno degli esemplari deve essere consegnato o spedito all'altra parte. Per le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti tra i quali è effettuata l'operazione ed avente le caratteristiche determinate con decreto del Ministro delle finanze, la fattura può essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello della consegna o spedizione [o prestazione] e deve contenere anche l'indicazione della data e del numero dei documenti stessi. In tale caso può essere emessa una sola fattura per le cessioni effettuate nel corso di un mese solare fra le stesse parti. In deroga a quanto disposto nel secondo periodo, in relazione a motivate esigenze e previa autorizzazione del Ministro, la fattura può essere emessa entro il mese successivo a quello della consegna o spedizione dei beni limitatamente alle cessioni effettuate a terzi dal cessionario per il tramite del proprio cedente. Con lo stesso decreto sono determinate le modalità per la tenuta e la conservazione dei predetti documenti
..........

Volevo solo dire che se la prestazione è avvenuta "tempo fa" non è il caso di fare una fattura che viola tale disposto perchè se si va in causa... "può essere usato contro di te"

La questione della parcella è invece cosa del tutto diversa ed è sottoposta a controllo e gestione molto più flessibile da parte del professionista dal punto di vista degli effetti giuridici della sua "emissione"
1 possono non pagartela perchè è una proposta di compenso;
2 può non essere inserita in un registro progressivo (con numeri ecc..);
3 non ha vincoli temporali legati alla prestazione (può essere emessa molto prima o molto dopo);

Tuttavia, come già detto per il caso di specie, non sappiamo nulla delle prestazioni effettuate quindi non si può essere più precisi sul "da farsi".... :)
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline afazio

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Re: problemino...
« Reply #4 on: 17 September , 2010, 11:48:12 AM »
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633
........
Articolo 6
Effettuazione delle operazioni
........
3. Le prestazioni di servizi si considerano effettuate all'atto del pagamento del corrispettivo. Quelle indicate nell'articolo 3, terzo comma, primo periodo, si considerano effettuate al momento in cui sono rese, ovvero, se di carattere periodico o continuativo, nel mese successivo a quello in cui sono rese.
........
Articolo 21
Fatturazione delle operazioni
...........
4. La fattura deve essere emessa in duplice esemplare, dal soggetto che effettua la cessione o la prestazione, al momento di effettuazione dell'operazione determinata a norma dell'art. 6 ed uno degli esemplari deve essere consegnato o spedito all'altra parte. Per le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti tra i quali è effettuata l'operazione ed avente le caratteristiche determinate con decreto del Ministro delle finanze, la fattura può essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello della consegna o spedizione [o prestazione] e deve contenere anche l'indicazione della data e del numero dei documenti stessi. In tale caso può essere emessa una sola fattura per le cessioni effettuate nel corso di un mese solare fra le stesse parti. In deroga a quanto disposto nel secondo periodo, in relazione a motivate esigenze e previa autorizzazione del Ministro, la fattura può essere emessa entro il mese successivo a quello della consegna o spedizione dei beni limitatamente alle cessioni effettuate a terzi dal cessionario per il tramite del proprio cedente. Con lo stesso decreto sono determinate le modalità per la tenuta e la conservazione dei predetti documenti
..........

Volevo solo dire che se la prestazione è avvenuta "tempo fa" non è il caso di fare una fattura che viola tale disposto perchè se si va in causa... "può essere usato contro di te"

La questione della parcella è invece cosa del tutto diversa ed è sottoposta a controllo e gestione molto più flessibile da parte del professionista dal punto di vista degli effetti giuridici della sua "emissione"
1 possono non pagartela perchè è una proposta di compenso;
2 può non essere inserita in un registro progressivo (con numeri ecc..);
3 non ha vincoli temporali legati alla prestazione (può essere emessa molto prima o molto dopo);

Tuttavia, come già detto per il caso di specie, non sappiamo nulla delle prestazioni effettuate quindi non si può essere più precisi sul "da farsi".... :)

si ok. Quanto hai riportato mi era abbastanza chiaro e noto. Resta il fatto che dietro presentazione di una semplice parcella, quand'anche questa sia stata sottoposta a superiori controlli di congruità, non possono aprire la cassa per pagarti. Serve sempre una fattura.
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K.P.

Offline flatiron

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Re: problemino...
« Reply #5 on: 17 September , 2010, 12:00:09 PM »
Grazie per le indicazioni Cris.
Provo a darti qualche indicazione aggiuntiva sul tipo di prestazione svolta, senza scendere troppo
nel dettaglio per motivi di privacy.
Trattasi solo di lavoro di progettazione di monofamiliare. Provando a dare una percentuale del lavoro svolto
direi che ho portato a termine il 60% del lavoro di modellazione e calcolo della struttura; 20% degli elaborati
grafici. Si potrebbe anche pensare che non sia molto, ma non mi è mai stata specificata una scadenza, ne a parole
ne per iscritto. Di sicuro, essendo una struttura particolare c'è stato anche un grande lavoro di studio, che ovviamente
non può essere dimostrato...

Offline Cris

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Re: problemino...
« Reply #6 on: 17 September , 2010, 12:31:55 PM »
Grazie per le indicazioni Cris.
Provo a darti qualche indicazione aggiuntiva sul tipo di prestazione svolta, senza scendere troppo
nel dettaglio per motivi di privacy.
Trattasi solo di lavoro di progettazione di monofamiliare. Provando a dare una percentuale del lavoro svolto
direi che ho portato a termine il 60% del lavoro di modellazione e calcolo della struttura; 20% degli elaborati
grafici. Si potrebbe anche pensare che non sia molto, ma non mi è mai stata specificata una scadenza, ne a parole
ne per iscritto. Di sicuro, essendo una struttura particolare c'è stato anche un grande lavoro di studio, che ovviamente
non può essere dimostrato...

Il problema è anche dimostrare ciò che hai eseguito (ti servirebbe qualche firma del committente sul tuo lavoro).
Questo si fa o avendo documentazione certificante consegna parziale e/o discussione con il committente... (sempre formale o testimoniale) oppure lo devi fare ora! (bella raccomandata articolata).
Poi, i tuoi intendimenti verranno esplicitati in tale documento (...per cui si ritiene che l'importo corrisposto a seguito di parcella.... Oppure... per cui si richiede la cifra di... a completamento delle spettanze indicate.... magari citando fittizi accordi verbali iniziali o magari citando l'incarico spedito via fax....).
Insomma crei una situazione e intanto formalizzi.

[una volta, un mio avvocato, di fronte a mie rimostranze in relazione al fatto che non stavamo dicendo la verità, mi disse: "ma quale verità?... ricordati che la verità la creiamo noi in aula con la decisione del giudice. Quella è la verità"]


si ok. Quanto hai riportato mi era abbastanza chiaro e noto. Resta il fatto che dietro presentazione di una semplice parcella, quand'anche questa sia stata sottoposta a superiori controlli di congruità, non possono aprire la cassa per pagarti. Serve sempre una fattura.

Quanto detto sopra... non apre la cassa.. ma o giustifica il fatto che è già stata aperta (se sufficiente) o fa il primo numero della combinazione (per farla aprire di nuovo).
Nel caso di cui all'argomento ritengo che sia necessario emettere fattura quando già si sa che si andrà in causa.

Scusate se spesso.... mi trovate già in tribunale ma... preferisco partire da lì e poi... casomai tornare indietro... Se le cose si risolvono prima è sempre meglio.    :)
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline Ing. Edoardo

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Re: problemino...
« Reply #7 on: 17 September , 2010, 13:44:50 PM »
Accidenti flatiron... per quanto mi riguarda nel nostro mestiere vale sempre il motto..."fidarsi è bene non fidarsi è meglio"
Quando ci sono in gioco interessi economici bisogna stare attenti con gli accordi verbali. Comunque parliamo di cosa fare:
Siccome tu dici di aver fatto circa il 60%del lavoro di calcolo e 20% di disegni, e siccome vieni sollevato da un incarico senza un motivo diciamo da attribuire a capacità profesionali ma solo da pippe mentali del committente, io preparerei una bella fattura pro-forma da inviare tramite raccomandata AR al committente. Ad essa allegherei una bella letterina in cui tu accetti professionalmente  il sollevamento dall'incarico purchè:
-sia messo per iscritto dal committente,spiegando i motivi per i quali questo sollevamento avviene;
- facendo riferimento alla fattura pro forma, specifichi che comunque vada, il compenso per le prestazioni professionali svolte fino a quel momento sono quelle indicate (riferite come percentuale rispetto al totale al netto dell'acconto che ovviamente tu hai già percepito). Questo è con le buone.... con le cattive aspettiamo... e poi per queste Cris ne sa molto più di me :)
"Niente e nessuno ha sempre torto: anche un orologio fermo ha ragione due volte al giorno."

 

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