Buonasera, volevo chiedervi se nella determinazione della snellezza di una nuova parete in muratura, ai sensi del punto 4.5.III (per poi entrare nella tabella 7.8.II):
- l'altezza interna di piano "h" può essere valutata al netto dello spessore del cordolo di piano, misurando quindi dall'estradosso grezzo del solaio sottostante fino all'intradosso del cordolo sovrastante (cioè la reale altezza della muratura) o se invece bisogna comunque arrivare al suo estradosso: in effetti non si parla di altezza di interpiano;
- nel caso di tetto a falde si deve prendere per forza l'altezza massima della parete o si può prendere invece la media (parete trasversale alla pendenza): ciò è molto vincolante per trovare lo spessore minimo del muro;
- l'introduzione di un cordolo che "gira" su tutte le murature ad una quota intermedia tra quella sottostante in cui c'è il solaio di piano e quella sovrastante in cui si trova la copertura (non creando quindi un piano rigido, ma interrompendo comunque lo sviluppo altimetrico della muratura) consente di ridurre "h" fino a tale cordolo;
- per una parete da irrigidire con apertura/e il fattore laterale di vincolo è da assumersi sempre pari a 1.
Grazie.