Il mio locale è una pizzeria d'asporto. Al massimo ci sarà una coda di trenta persone e un paio di di addetti. Poichè si pensa al futuro e il locale pizzeria è a piano terra e potrebbe diventare una pizzeria con sosta e consumazione (per una ventina massimo di tavoli) mi viene lo scrupolo di calcolarla per un affollamento almeno di 100 frequenze (non di più per non avere problemi di antincendio). Altri posti a sedere potrebbero ricavarsi all'esterno nello scoperto. Anche nel caso in cui ho calcolato un deposito di campagna l'ho portato da classe I a classe II perchè non si sa mai arrivi un cambio di destinazione d'uso. Non avrei problemi a portarlo in classe III nel calcolo, ma non mi va di farlo per non avere rogne di procedure per l'approvazione del collaudo finale perchè il committente non vuole avere ritardi sull'agibilità. Dal 1 luglio qui in Puglia le cose si incasinano col passaggio delle competenze ai Comuni e alla Provincia, che ovviamente non sono nemmeno pronti e non si sa come andrà a finre tra proroghe e inesperienza. Ho notato che la classificazioe fa continuo rimando ad edifici (non strategici) che limitino la presenza alle cento presenze. Diciamo che il legislatore ha deciso che la vita di cento persone può essere affidata a una sicurezza di classe II sia pure questo locale un bar, un ristorante o una sala d'attesa di un ufficio pubblico.
Non credo sia un problema di carichi, ma di persone presenti. Per i carichi, sempre per prudenza, il livello a piano terra lo sto calcolando per almeno 600 kg/mq di sovraccarico, perchè potrebbe diventare in futuro un esercizio molto differente dalla pizzeria (garage, negozio, deposito, ecc..).