Quoto Cris ..... al 97.5%
Ovvero: indispensabile un contratto (ma anche lettera d'incarico), mal che vada si potranno fornire gli elaborati progettuali prodotti e firmati dal Committente (che non potrà più dire a questo punto di non sapere ciò che hai fatto). Ovviamente molto meglio avere un contratto con specificato bene l'ambito della tua progettazione, modalità di pagamento, importi, ecc.
Insomma tutto quanto dice Cris lo avrei scritto anch'io.
Le divergenze, derivano da una mia personale esperienza.
Ovvero: non è stato necessario alcun visto di congruità con l'Ordine (ma eravamo in possesso di un contratto in cui tutto era stabilito a priori), e non è vero che sono passati 3-4 anni.
Iniziata la trafila con l'avvocato - prima una nostra lettera informale (sotto dettatura del legale) di richiesta di quanto ci spettava, poi lettera dell'avvocato stesso, poi presentazione dell'istanza, ed infine decreto - siamo riusciti a recuperare tutto dalla metà del 2007 alla metà del 2008.
Non chiedermi dettagli troppo "spinti" perchè di tutto si è occupato il mio socio.
Infine continuo a concordare con Cris circa la necessità (oserei dire) che tu integri la pratica al Genio Civile. Se il tuo lavoro era finalizzato all'ottenimento delle autorizzazioni ('chè ormai questo è ciò che i committenti pensano in maniera esclusiva del nostro mestiere), autorizzazione deve esserci.
In questo modo potrai dimostrare, senza smentite, che il tuo lavoro è stato svolto, è stato svolto in maniera completa, e con esito positivo.