Ingegneria Forum

Quesito abbastanza ricorrente in rete.

Metodo pseudostatico.
Valutazione capacità portante della fondazione in condizioni sismiche.
Sia Khi l'effetto inerziale sulla struttura.
Sia Khk l'effetto inerziale sul suolo.

Le formule di Paolucci & Pecker (1997) forniscono le correzioni alla trinomia:
Zc=1-0.32*Kh
Zq=(1-Kh/tgFi)^0.35
Zgamma=Zq
(le quali non so se scorporino gli effetti Khi e Khk o liconsiderino insieme)

Ammettiamo che si conduca un'analisi SLV (ovviamente a "fondazioni bloccate") della struttura trovando, tra l'altro, EccX-EccY+H/V in fondazione.
In effetti si sta già scontando l'effetto Khi con gli appositi coefficienti di eccentricità e inclinazione che penalizzano tutti e tre i termini della trinomia.

Brutalmente si dovrebbe emendare solo il termine Ngamma con Zgamma per considerare l'effetto Khk (kinesi del cuneo di suolo)?

Oppure,
visto che l'analisi è fatta a fondazioni bloccate, è più corretto,
oltre a insistere nel considerare EccX-EccY+H/V per tutti e tre i termini,
prendere tutte e tre le correzioni
Nc con Nc*Zc, 
Nq con Nq*Zq
ed Ngamma con Ngamma*Zgamma?

Qualcuno ha idee più chiare delle mie a riguardo?
Grazie.
 

Ti ringrazio Cris.
Purtroppo il quesito resta irrisolto.

Forse non è interessante, o forse è solo insensato. Tuttavia a me resta la curiosità:
- Meglio  applicare alla trinomia soltanto Zgamma di Paolucci&Pecker perché dell'effetto inerziale sovrastrutturale (Khi) si tiene già conto attraverso eccentricità di carico e tagliante alla base,

- Oppure è giusto inserire nella trinomia tutti e tre gli Z di P&P (Zc, Zq e Zgamma) perché in effetti Khi  e Khk (kinesi del suolo) sono solo parzialmente  rappresentati da eccentricità di carico e tagliante (visto che in genere discendono da un'analisi strutturale molto schematica come la dinamodale a fondazioni bloccate, ovvero la dinamodale su suolo Winkler con fondazioni non parzializzabili)?

E' evidente che, nel dubbio, io intenda seguire questa 2a opzione.
Però mi domandavo se aveste qualche altro punto di vista.

http://geologilazio.it/public/file/2010/10/aiello/2d_NTC_Applicazioni_cgtogl.pdf

Sì afazio: proprio questo mi ha scatenato i dubbi. Stuzzica il quesito ma non me lo risolve.

Invece il link di McCoy e Franceschini forse potrà dipanare la matassa.
Però è lunghissimo e mi servirà del tempo per capirci qualcosa.

@iaria: in effetti quello che dici è ciò a cui anch'io sono giunto. anche se inizialmente ero stato convinto da enterprise che in
http://www.ingegneri.info/forum/viewtopic.php?f=18&t=49751&start=10

diceva (anche in modo convincente):

Nel preparare il mio foglio relativo ai muri di sostegno (che ho postato nel topic della condivisione dei fogli di calcolo) ho avuto modo di confermare, se non gli aspetti teorici, almeno quelli operativi relativi alla riduzione di capacità portante in condizioni sismiche, in accordo con le NTC: nessuna riduzione per gli effetti inerziali della struttura (zc=zq=1) che sono già compresi in pesantissime riduzioni causate dai coeff. di inclinazione e riduzione della base per eccentricità; riduzione di Ngamma per l'effetto ("inerziale") cinematico del terreno con zgamma=(1-kh/tanFI)^0.35