Ciao Michele, ho in mano parte della relazione geologica redatta per l'intervento che la provincia ha fatto sul paramento a lago di fronte all'incubatoio ittico, che vedi nelle prime foto che ho postato. Non ho i mano per ora gli allegati relativi alle prove CPT ma solo la ricostruzione stratigrafica con le principali caratteristiche meccaniche (Resistenza di punta, rapporto resistenze, modulo edometrico, angolo di attrito e coesione non drenata). Fino a 5,2 metri parliano di argilla mentre oltre quella profondità si va sulla sabbia addensata. L'impresa che ha eseguito i lavori non mi ha riferito di problematiche particolari nella eseguire la vibroinfissione delle palancole. Ora devo cercare di affinare al meglio la progettazione perchè i soldi non sono molti e meno le palancole scendono nel terreno più il pennello può diventare lungo e funzionale (sovraintendenza permettendo). Per altro devo scegliere se utilizzate un'unica fila di palancole e affiancargli a tergo un telaio metallico su pali oppure virare sul una doppia fila di palancole meno profonde e collegate tra di loro con elementi metallici, oppure ancora riempiendo lo spazio tra le due file con il marteriale di risulta dell'opera di dragaggio. Insomma come vedi sono ancora in alto mare, quindi ogni opinione o consiglio è ben accetto...
Non conosco per esempio lo studio che citi riguardo l'altezza dell'onda,ma in questo punto di lago è presente uno scalino marcato, visibile ad occhio nudo durante le lagheggiate per il cambio di colore, ed in generale anche dalle foto aeree per cui la profondità si attesta sui 4-6 metri per un lungo tratto (per esempio la madonnina dei sub a 200 metri da riva è ad una profondità di appena 5 metri). Tra l'altro dato che a tergo del frangiflutti non devo ormeggiare delle barche, perchè non si tratta di un vero e proprio porto, potrei anche accettare che un'onda di 2 metri superi in parte la mia barriera. Come ho riportato in precedenza ho monitorato la lagheggiata dell'ottobre dell'anno scorso, una delle più intese ricordate nel basso lago, durante la quale il vento sulla stazione a terra (notoriamente minore rispetto a fuori) ha soffiato per tutto il giorno a 60 nodi. Ciò nonostante non abbiamo registrato un onda di quell'ordine di grandezza e per questo stimato l'onda meno importante.
Ad ogni modo dopo tutto questo sproloquio di argomentazioni poco scientifiche seguirò il tuo suggerimento...