Ingegneria Forum

Devo calcolare il piano interrato di un piccolo edificio. Le pareti del piano interrato sono di CA, 30 cm spesse e 2.6 m alte. sono in zona sismica tre.
essendo i muri dell'interrato bloccati sia alla base che in cima, vorrei per cautela usare la spinta a riposo per il caso statico. Nel caso sismico invece vorrei utilizzare quella attiva, considerato che immagino che in caso di sisma possano certametne verificarsi spostamenti  maggiori del mezzo centimetro necessario per mobilitare la spinta attiva. qiesto valore di mezzo centrimetro l'ho ricavato da una tabella dell'EC7.
Ora mi nascono i problemi. La norma per il caso sismico mi fa calcolare kh e kv. La spinta sismica orizzontale dovrebbe essere data da kh*W, ma W come lo calcolo? AL momento ho determinato l'angolo di scorrimento del cuneo di terreno (lo chiamano in genere psi) e da questo ho calcolato il volume di terreno e W.
In caso sismico quale relazione devo usare per determinare la parte statica della spinta, visto che la spinta totale sarà: 0.5*Ka*rho*h^2 + Kh*W? Posso utilizzare per esempio la formula di Coulomb per Ka anche in questo caso?

Visto che hai citato l'EC7 troverai proprio lì la formula di Monobe e Okabe (in qualche appendice se non erro).

correggo il mio precedente post, perché ad "inclinarsi" sotto l'effetto delle azioni orizzontali, non è la sola superficie limite del terrapieno, ma tutto,
questi disegni del prof. Vincenzo Franciosi, dal libro "Il calcolo automatico dei terrapieni e delle opere di sostegno", Liguori editore, fanno capire meglio delle parole in che consiste il metodo cosiddetto pseudostatico utilizzato per valutare l'effetto delle azioni sismiche (l'angolo di inclinazione psi(s) è l'arctang dell' accelerazione sismica ag/g)

posto le alre pagine







nell'ultima pagina si fa riferimento al fatto che, detti P i carichi verticali e S la spinta, nel metodo alle T.A. si fa implicitamente riferimento, , nel valutare il coeff. di sicurezza, ad una crescita proporzionale di P e S (k*(P+S), k moltiplicatore critico), e quindi si può sbagliare di molto, perché mentre P è nota, S è abbastanza aleatoria, per cui l'FS va calcolato per la crescita della sola S  (P+k*S)