Rieditando un vecchio foglio elettronico sulla portanza verticale di pali, secondo i dettami del "nuovo" DM 2008 (che spero quando finito di condividere qui), mi sono accorto che al contrario che per le altre opere geotecniche, la tabella dei fattori R riguardanti i pali (precisamente la tabella 6.4.II) presenta uno strano andamento.
Ovvero, normalmente la sequenza è: R1<R2<R3 (questo è vero per tutte le tabelle riportate nella norma: fondazioni superficiali, opere di sostegno, ecc.).
Per i pali, sia per la portanza verticale che per quella orizzontale, invece il valore massimo viene assunto dal fattore R2 (R3 è minore).
Questo implica che valutando la portanza del palo secondo l'approccio 1 - Combinazione 2, non soltanto "deprimo" il valore analitico di portanza poichè abbatto il valore dei parametri geotecnici che governano il problema, ma poi gli applico il "coefficiente di sicurezza" di maggiore entità.
Il risultato è che con un esempio assolutamente da me inventato (per provare il foglio), ottengo valori più o meno confrontabili tra Approccio 1-Comb 1 e Approccio 2 (circa 70 t), ma un valore bassissimo per Approccio 2-Comb 2 (circa 25 t).
Potrebbe essere un refuso del DM 2008? Gli eurocodici che dicono?
Eventuali programmi che utilizzate per questo genere di calcolo che fanno?