- dato un terreno come identifico k e la tensione ammissibile?
- come tengo in conto della parte differita di cedimento (quella che non avviene all'istante ma dopo che la consolidazione è avvenuta)?
la stima del valore di k (ma meglio sarebbe dire: la stima di 2 valori limite che definiscono un intervallo probabile di k) non è ad oggi effettuabile con un procedimento codificato e/o condiviso da tutti. ricordo che quattropassi, qui o altrove, postò un link ad un documento molto interessante sull'argomento che, se legge, invito a postare anche in questo topic.
a fronte di questa incertezza sulla determinazione di un accettabile valore di k ai fini del calcolo, si è visto che la variabilità di k entro un range anche del 100% (vale a dire il doppio, oppure la metà) cambia poco i risultati dell'analisi. ricordo un post di g.iaria, qui o altrove, relativo ad un caso in cui k variava del 300% e venivano esaminate le variazioni nei risultati.
tutto ciò per dire che la maniera più opportuna di procedere è quella di fare riferimento a 2 valori di k che plausibilmente racchiudono il vero valore ed eseguire 2 analisi, confrontando poi i risultati. con il tempo e l'esperienza, capito quello che succede, potrai affinare la tua sensibilità ingegneristica e riferirti ad un unico valore di k.
per quanto riguarda la domanda sulla tensione ammissibile del terreno, non ne parlare nemmeno, perché non esiste e mai esisterà. ciò che esiste è la capacità portante, da determinarsi preventivamente con uno dei metodi disponibili in letteratura e dati ipotizzati sulle fondazioni, rideterminarsi a valle della progettazione con dati reali sulle fondazioni e confrontarsi con le tensioni sul terreno calcolate nell'analisi.
il calcolo del cedimento è altro argomento ostico. siccome tutti i metodi sono opinabili, scegli quello che più ti piace o quello che ti fa tornare i numeri che ti servono. però, ti ammonisco, come sono stato agli inizi ammonito io da un ingegnere anziano: devi prima di tutto essere convinto tu che tutto va bene, i numeri, poi, si fanno tornare.