A me interessa invece avere ragione. Oppure avere dimostrato che ho torto.
Io il modello di partenza non lo ho affatto cambiato.
Tu hai parlato di S2, quando io parlavo di E, e sempre tu ad un certo punto hai tirato fuori il terreno B su A che sarebbe S2.
Se vai a rileggerti i tuoi interventi la situazione è questa.
Poi, visto che la cosa del B su A che verrebbe classificato come S2 non mi convinceva, per tagliare la testa al toro ho proposto l'esempio "numerico" di cui sopra. Perchè sono convinto che i numeri non sono una opinione. Non ho ben capito con i numeri ben precisi dell'esempio che ho proposto (ribadisco, il mio problema è differente, ma questa storia la hai tirata in ballo tu) alla fine che classificazione fai del terreno. Perchè adesso cambi esempio, un'altra volta tu.
Io ti dico: APPLICANDO PEDISSEQUAMENTE LA NORMATIVA, ovvero la formula (3.2.1) che con 20 m di terreno con profilo di velocità 500 m/s e successivo strato di terreno con profilo di velocità 1000 m/s ottengo una velocità equivalente pari a 600 m/s, pertanto per me quello è un terreno che si classifica di tipo B (e la S2 ancora non ho capito da dove arriva).
Adesso, tu, SUI NUMERI, sei in condizione di dirmi che sto commettendo un errore?
Poi capisco che ci siano fronti di studio in cui per 20 m di spessore su substrato rigido possano dire........ciò che vogliono, ecc.
Se ci permetti, prima di prendere decisioni "avventate" io aspetterei che anche in ambito scientifico si mettano d'accordo. Io misero ingegnere di periferia sarò ben lieto di applicare nuove regole quando queste verranno codificate ed approvate dall'intera comunità scientifica.