Ho letto adesso il paragrafo incriminato. Sembra bellissimo.
In funzione di ciò che accade.....intervengo di conseguenza.
Ma io ritengo che questo modo di affrontare il problema sia limitato alle effettive fasi di costruzione. E non oltre.
Nel senso che leggendo tra le righe, specie di questo paragrafo ".... tale da consentire l'adozione di una delle soluzione delle alternative previste, qualora i limiti indicati siano raggiunti", si abbia lo "scatto" in automatico di una possibile variante del progetto in fase di realizzazione.
Nel tuo caso specifico devi fermare una frana? Eppure dopo tanti calcoletti, come tu dici, ti rimangono dubbi sulla effettiva efficacia della soluzione.
I casi sono due: non hai sufficienti dati per giungere alla soluzione del problema. Interverrai per averli, altri sondaggi, altre prospezioni, altre prove.
Oppure....e non ti offendere, è possibile che tu non sia sicuro della soluzione per tua personale insicurezza o per scarsa esperienza sul problema specifico.
Nulla di male, in questo caso, alzare le braccia e passare la palla a chi è più "bravo" di te.
Se non fosse come dico io, ovvero monitoraggio della frana nel tempo, a parte predisporre tutti gli strumenti del caso, dovresti anche imporre che ci sia qualcuno o qualcosa che possa intervenire nel momento in cui le tue "condizioni limite" si verifichino. Insomma un vero e proprio servizio di monitoraggio, che come minimo qualcuno dovrà pagare.
Se il committente è un privato, nel momento in cui gli dici che la soluzione prospettata non è quella certa che risolva il problema, ma che si prova così, poi si istituisce il servizio di monitoraggio, e poi.......ma lo sai che voli nello spazio ti farebbe fare?