Buongiorno! Sono un ingegnere strutturista con conoscenze di geotecnica non molto avanzate..
Mi è stato chiesto di proporre un criterio per fondazioni superficiali dalle dimensioni dai 20 ai 23 m circa. Tralasciando considerazioni su cedimenti e rigidezza che ovviamentesi tengono in conto, per quanto riguarda la capacità portante, attualmente il progetto si realiza sulla base di parametri minimi, E>75 e sigma.adm > 2kg/cm^2.. se il terreno presenta valori per lo meno uguali a questi, si considera valido il progetto iniziale, se no, si aggiusta il progetto con i dati del sito concreto.
Mi chiedo..
se portassi questi limiti a E>250 e sigma.adm > 3 kg/cm^2, per avere delle dimensioni di partenza più contenute, sarebbe troppo azzardato? Leggasi.. mi troverei con pochi terreni che verificano queste condizioni ? Se sostituissi alla sigma_adm un mínimo dell'angolo di attrito (poniamo 30) sarebbe equivalente a specificare una certa sigma_adm? (risultante da dividere la cap.portante, ottenuta con formule analitiche, per l'area) o sarebbe da preferirsi, come criterio?
Certa confusione
in materia mi ha portato a scrivere qui.. forse gente con un minimo di esperienza in fondazioni di una certa dimensione mi può dare qualche delucidazione.
Grazie