Author Topic: Stabilità pendio - posizione interventi in pianta ed in planimetria  (Read 4137 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline Gilean

  • Administrator
  • Bisnonno Veterano
  • *****
  • Posts: 3292
  • Karma: 202
Buonasera.

Nella stabilità di un pendio (di cui sto verificando x sezioni), e sul quale posiziono degli interventi (ad esempio paratie o terre armate), a verifiche ottenute, come li piazzate in planimetria? mi spiego meglio. Se io ho tre sezioni (1-2-3) equispaziate di 20 metri ciascuna, e verifico le 3 sezioni, ed ad esempio le verifiche mi diranno che dovrò porre una paratia a x metri da valle (nella sezione 1), ad y metri da valle (nella sezione 2) ed a z metri da valle (nella sezione 3), voi come le piazzate? piazzate una bella paratia nel centro della sezione 2 ad y metri da valle e la prolungate ortogonalmente per meta' lunghezza di sezione, oppure congiungete i punti di verifica in planimetria e tracciate la paratia (anche tenendo conto dei possibili dislivelli dovuti alle risagomature dei vari pendii rimodellati?)

spero di essere stato chiaro.
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

Offline pasquale

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 951
  • Karma: 193
  • Ingegnere
Re:Stabilità pendio - posizione interventi in pianta ed in planimetria
« Reply #1 on: 23 March , 2011, 17:03:11 PM »
ciao Gilean,
proprio in questo periodo sto studiando l'argomento e cercando materiale,
nel sito www.associazionegeotecnica.it si trovano alcuni articoli (archivio RIG) su interventi su pendii ad es.
http://www.associazionegeotecnica.it/sites/default/files/rig/rig_1976_2_125.pdf
vedo che in molti progetti gli interventi principali sono quelli delle trincee drenanti
« Last Edit: 23 March , 2011, 17:05:21 PM by pasquale »
impossibile est ut is faciat, qui nescit quomodo fiat
(Arnold Geulincx)

Offline Gilean

  • Administrator
  • Bisnonno Veterano
  • *****
  • Posts: 3292
  • Karma: 202
Re:Stabilità pendio - posizione interventi in pianta ed in planimetria
« Reply #2 on: 23 March , 2011, 17:04:25 PM »
grazie pasquale.

Sapresti dirmi cosa dicono, riassumendo e stringando al massimo ? :)
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

Offline pasquale

  • Nonno del forum
  • *****
  • Posts: 951
  • Karma: 193
  • Ingegnere
Re:Stabilità pendio - posizione interventi in pianta ed in planimetria
« Reply #3 on: 23 March , 2011, 17:06:57 PM »
non so ancora risponderti con precisione, ma gli interventi lineari seguono le curve di livello

cmq se trovo documenti buoni li posterò qui nei Downloads
« Last Edit: 23 March , 2011, 17:09:55 PM by pasquale »
impossibile est ut is faciat, qui nescit quomodo fiat
(Arnold Geulincx)

Offline Gilean

  • Administrator
  • Bisnonno Veterano
  • *****
  • Posts: 3292
  • Karma: 202
Re:Stabilità pendio - posizione interventi in pianta ed in planimetria
« Reply #4 on: 23 March , 2011, 17:28:15 PM »
grazie pasquale.

Ovviamente ogni intervento e' ben accetto.
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

Offline michele conti

  • Global Moderator
  • Esperto del forum
  • *****
  • Posts: 371
  • Karma: 50
  • Novizio
Re:Stabilità pendio - posizione interventi in pianta ed in planimetria
« Reply #5 on: 24 March , 2011, 07:54:34 AM »
ieri avevo postato un commento ma non è arrivato
riprendo la discussione.
il tuo intervento di messa in sicurezza, Gilean, avviene dopo che tu hai romosso, per la maggior parte il materiale in condizioni di attrito residuo, se controlli la superficie di scivolamento e la sua forma ed inclinazione (quella avvenuta) avrai una idea di come modellare quelle di verifica e di progetto. le superfici che tu introduci nelle tue verifiche non sono reali ma solo di ipotesi e non è detto che tu debba usare parametri residui (conta che tra carateristici ne di progettoe gamma R e pesi delle TR avrai una forte riduzione delle resistenze, se ci metti il residuo non so con che mezzi potresti raggiungere la stabilità)
quindi quello che ti risulta dalle analisi (dipende dalla rafinatezza del software usato e dalle condizioni al contorno che poni) non rappresenta l'esatta realtà m ti da solo delle indicazioni numeriche che tu come progettista devi orendere o meno in conto
per quanto riguarda poi la paratia (che è una paratia a sbalzo) è meglio metterla tutta sulla stessa isoipsa in mdo da avere una certa reegolarità geometrica e curare che lvori tutta insieme evitndo spezzate

 

Sitemap 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24