Ingegneria Forum

All'università mi è sempre stato detto di evitare di utilizzare pali inclinati e di non fidarmi di chi, con certezza, sostiene di decomporre le forze verticali e orizzontali utilizzando le semplici relazioni trigonometriche. Ovviamente come primo lavoro mi trovo proprio ad affrontare la progettazione di una spalla da ponte sostenuta da pali inclinati . Qualcuno a tal proposito saprebbe indicarmi qualche testo o articolo che tratti questo argomento. Qualunque intervento è ben accetto.
Grazie a tutti

Anche i miei illustri professori( Callisto, Rampello) hanno motivato la loro posizione dal punto di vista teorico e sono giunto anche io alla conclusione che il loro utilizzo vada evitato. Ma se proprio dovrò utilizzarli (la scelta non dipende da me, purtroppo) vorrei proporre una trattazione un tantino più elaborata e approfondita della semplice trigonometria.

Grazie tanto , avevo già fatto riferimento alla formulazione di Lancellotta e Calavera(linee guida AGI) che mi sembra un buon compromesso ma non sono riuscito a capire come stimare la rigidezza assiale. NeLL' EC8 sono riportate delle formule per stimare la rigidezza rotazionale, orizzontale e mista. Sono riportate nell'Appendice I delle formule per determinare la rigidezza statica di pali flessibile ma purtroppo non sono leggibili.