Author Topic: Verifiche di portanza. CD o CND? (Read 4645 times)

IngTinda · « **on:** 27 December , 2009, 14:40:31 PM »

Salve a tutti. Nelle verifiche di portanza di fondazioni su argilla, devo considerare sia condizioni drenate che condizioni non drenate? chiedo questo perchè a geotecnica ci insegnavano sempre che in caso di argille, la minore portanza si ha in termini di condizioni non drenate (breve termine). Qualcuno saprebbe illuminarmi su questo argomento?

p.s. ovviamente per le sabbie CD=CND, e la stessa cosa dicasi per argille senza falda no?

salvo@ing · « **Reply #1 on:** 27 December , 2009, 18:33:21 PM »

Fondamentalmente ti sei già risposto! Per argille in condizioni sature non drenate si usa il fi=0, con relativi adattamenti dei coefficienti di Vesic (fattore di forma, profondità, ecc...), nonché di parametri N.
Questa è la condizione meno cautelativa, anche per via dei cedimenti a lungo termine che si verificheranno.
Ciao

IngTinda · « **Reply #2 on:** 27 December , 2009, 18:43:33 PM »

ciao salvo e grazie per la risposta..

quindi in definitiva e' sbagliato fare le verifiche di portanza ANCHE in CD per le argille con falda?

mircof · « **Reply #3 on:** 27 December , 2009, 22:06:09 PM »

- quindi in definitiva e' sbagliato fare le verifiche di portanza ANCHE in CD per le argille con falda?
Non è sbagliato (tra l'altro la norma la richiede) anche se generalmente le condizioni drenate costituiscono le condizioni meno gravose.

- Nelle verifiche di portanza di fondazioni su argilla, devo considerare sia condizioni drenate che condizioni non drenate?
La norma richiede sia verifiche in condizioni drenate che in condizioni non drenate, quindi
SI le devi considerare entrambe.

- chiedo questo perchè a geotecnica ci insegnavano sempre che in caso di argille, la minore portanza si ha in termini di condizioni non drenate (breve termine).
E' così per argille normal consolidate o debolmente sovraconsolidate.
Per argille fortemente sovraconsolidate le condizioni più gravose potrebbero essere quelle di lungo termine.

Il discorso dei cedimenti è cosa differente rispetto a quello della valutazione delle condizioni critiche per carico limite.

salvo@ing · « **Reply #4 on:** 28 December , 2009, 01:23:53 AM »

Ha già risposto più che esaurientemente Mircof circa la necessità del rispetto dei vincoli normativi. Tra l'altro aggiungo che un'accurata indagine geologica-geotecnica, potendo permettere di qualificare al meglio il terreno anche in termini di OCR, ti permetterà di indirizzare al meglio le analisi geotecniche di diretta competenza dell'ingegnere.

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