In venti anni questi sono riusciti a raggiungerci e superarci, così mentre noi ci invischiamo nelle lentezze da conservatori timorosi di tutto, attanagliati da una sorta di psicopatica ricerca della garanzia da tutti i mali, loro corrono alla velocità della luce e operando progrediscono tecnicamente e scientificamente.
Siamo arrivati al fondo? Siamo destinati a diventari ancora più marginali di quello che siamo? Se fossimo liberi da lacci e lacciuoli avremmo le competenze tecniche e scientifiche per fare anche noi quello che fanno loro?
Penso proprio di no.
Willy
La fine di una civiltà, ed io sono convinto che noi siamo in questa fase, porta naturalmente al crepuscolo.
Arriveranno altri, più agguerriti di noi, più affamati di noi, più potenti di noi.
Inizialmente barbari, poi, a poco a poco, economicamente e culturalmente più evoluti, continueranno al posto nostro, come un tedoforo in corsa, a progredire nel corso dell'avventura umana, fino a quando arriverà anche per loro il momento di cedere la fiaccola ad altri.
Noi, attuale periferia dell'impero, potremmo essere quelli che meno ne risentiranno.
Il pessimismo attuale, dovuto alle idee che oggi non si è riusciti a trasformare in realtà, non deve essere tale dall'indurci a non avere più idee.