La norma al punto 7.11.6.2.2 prescrive chiaramente che la verfica allo SLD deve essere fatta, al fine di verificare che gli spostamenti siano compatibili con:
1. funzionalità dell'opera
2. funzionalità di strutture o infrastrutture interagenti con essa
Non mi trovo d'accordo sul primo punto, ossia sul fatto di valutare se lo spostamento allo SLD sia compatibile con la funzionalità dell' opera in quanto, se il muro stesso è verificato allo SLV, non riesco ad immaginare una situazione di non funzionalità di un muro sotto un terremoto da SLD indotta da eccessivi spostamenti. In sostanza se il muro è verificato per un terremoto da SLV, e quindi non si innescano i relativi scenari di collasso, non vedo come gli spostamenti che si avrebbero per un sisma da SLD possano rendere il muro non più funzionale.
Diverso è il secondo punto, in questo caso, se a monte del muro non sono presenti strutture od infrastrutture che possano risentire degli spostamenti del muro allora la verifica allo SLD non ha motivo di esistere; se invece il muro sostiene ad esempio un rilevato autostradale o ancor peggio ferroviario, la verifica ha senza dubbio un suo perchè.
Qualora ci si trovi nelle condizioni di cui sopra, in merito alla valutazione di tale spostamento, si potrebbe impiegare il metodo di Newmark oppure il metodo semplificato di Richards & Elms e calcolare lo spostamento traslazionale complessivo del muro, al quale sommare la rotazione del paramento (esistono indicazioni di massima in funzione del tipo di terreno circa i valori della rotazione in grado di mobilitare la spinta attiva). Qualora il valore dell'accelerazione di soglia fosse inferiore al valore di kh (calcolato per sisma da SLD) la componente traslazionale di moto è nulla e si avrebbe, in testa al muro, la sola componente indotta dalla rotazione.
Una volta ricavato lo spostamento resta tuttavia da chiarire come valutare se lo stesso sia o meno compatibile con la funzionalità della sovrastante infrastruttura, credo comunque che, in assenza di indicazioni più precise, questa valutazione debba essere sottoposta alla disamina dell'ente gestore dell'infrastruttura stessa.