c'è una mancanza di base se il geologo saapeva che oltre 1 m trovava "il granito" non doveva fare prove penetrometriche "inutili), la profondità di indagine è di almemo 10-15 m , compresa la valutazione sulla stabilità dello scavo. o faceva degli scavi esplorative (ma che stratigrafia c'è?) e decideva che tipo di indagine era meglio fare o faceva un sondaggio a 15 m vedeva se era possibile fare SPT, prendeva qualche campione e sopratutto parlava e dialogava con lo strutturista. certo che per quattro soldi avete .....
Sono d'accordissimo con Michele, qui c'è qualcosa che proprio non va, con fondazioni 'profonde' a -6 m non ha senso fare penetrometriche a -1.5, altrimenti il geologo avrebbe dovuto interrompere l'indagine dopo la prima prova, convocare il progettista e comunicare la necessità di sondaggi. Oltretutto, se il geologo era un esperto della zona avrebbe dovuto parlarne prima con il progettista, oppure avrebbe dovuto rifiutare l'incarico se il committente ha limitato il budget, bisognerebbe conoscere la storia dall'inizio, di geologi ce ne sono di tutte le salse, alcuni sono molto bravi altri sarebbero quasi da radiare dall'albo (così pure gli altri professionisti, purtroppo) .