Buongiorno a tutti,
mi trovo a dover progettare una struttura (tipo scatolare) per la quale si prevede di posare la fondazione ad una quota scavo di circa 9m.
La geologica che mi è stata fornita è stata unicamente redatta sulla base di dati esistenti ricavati da due 3 stratigrafie note riferite a punti
ubicate nelle vicinaze del sito di progetto. Abbiamo quindi i parametri del terreno ricavati dalla letteratura. Per quanto riguarda il regime
delle falde, anche qui ci sono solo dati riferiti misurazioni effettuate in passato.
Ora io avrei richiesto un paio di prove integrative, suggerendo sondaggi a carotaggio continuo con applicazione di piezometro; dai campioni
così ottenuti si potrebbero altresì eseguire prove in laboratorio. Ho comunque specificato che la definizione del tipo di prove sarà da concordare
con il geologo al fine di scegliere quelle più idonee allo scopo (in primis capire la profondità della falda).
Vi chiedo dunque un parere sulla bontà del tipo di prova da me suggerita; ed inoltre un consiglio sul dove eseguirla, tenuto conto che la
fondazione sarà una platea di circa 28 m di lunghezza e 13 di larghezza (due sondaggi ai punti di estremità del lato maggiore o uno solo in mezzo?)
Vi ringrazio per i contributi!
PS: il terreno, secondo i dati noti, consiste in sintesi in una coltre di terreno vegerale di circa 3/4 m sotto alla quale si hanno depositi di origine
alluvionale di ghiaie addensate (con scarse matrici sabbiose e argillose) fino a circa 35 m di profondità...