Author Topic: [Geotecnica] Piscina "su pali"(?)  (Read 4011 times)

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Offline ing.Max

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[Geotecnica] Piscina "su pali"(?)
« on: 28 January , 2011, 18:50:54 PM »
Vorrei sottoporvi questo problema, devo realizzare una piscina interrata (profondità max 2 m) su un terreno che presenta una  configurazione particolare.
La piscina verrà impostata su uno strato spessore 1-3 m di sabbia limosa (sottofalda) poggiante a sua volta su un substrato roccioso.
Si teme che la piscina possa cedere non tanto per i carichi sull'impronta quanto per l'asporto di materiale da parte del moto della falda.
Il lotto è in lieve scarpata e la quota del substrato roccioso no è costante al di sotto della piscina (che per altro è divisa in 2 zone a profondità diversa). In sostanza la mia struttura si trova adagiata su un cuscino di spessore variabile.
E' vero che il peso del terreno che asporto è minore del peso dell'acqua e del calcestruzzi che aggiungo, tuttavia la presenza di acqua in movimento da un po' da pensare. A conforto di questo ci sono le lesioni sui muri della vecchia piscina (è una ristrutturazione) che mostra segni di cedimenti differenziali.
 
E' presente in cantiere un ditta che sta eseguendo una palificazione e mi è stato chiesto di valutare l'opportunità di porre in opera alcuni micropali per andare a scaricare il peso in roccia.
Il mio dubbio è che i micropali possano non risolvere il problema, anzi peggiorare la situazione, in caso di cedimento del terreno,  creando una diversa configurazione strutturale.
Se l'acqua asporta il terreno, essendo i micropali ben conficcati in roccia temo che possano "trasformarsi" in pilastri.
A questo punto mi ritroveri una soletta della vasca in probabile crisi perchè in appoggio puntuale sui  pilastri  (sarebbero dannose semplici fesurazioni), ed micropali stessi potrebbero instabilizzarsi per carico di punta.

Insomma non mi paga l'occhio sotto diversi aspetti.

Innanzitutto ho previsto che eventuali pali debbano andare posti sotto i muri della vasca per evitare il punzonamento.
In secondo luogo sto cercando di valutare se limitare i micropali alla zona sabbiosa possa essere un compromesso valido (cioè invece che 6 pali da 5 metri, 15 da 2)
Un'ulteriore alternativa sarebbe quella di intercettare l'acqua a monte della piscina, ma non sono esperto in materia e non saprei come muovermi.

Qualche osservazione dai colleghi esperti in geotecnica?
« Last Edit: 28 January , 2011, 18:52:43 PM by ing.Max »
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Offline ferrarialberto

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Re: [Geotecnica] Piscina "su pali"(?)
« Reply #1 on: 29 January , 2011, 12:11:34 PM »
Beh, bisogna decidere se fare fondazioni superficiali o profonde.

Nel primo caso il consiglio è quello di controllare la fessurazione con un rapporto geometrico d'armatura minimo (tipo 1.5 per millle) che nel caso in esame si traduce come minimo in un cordolo ben armato alla sommità dei muri della vasca; questa ipotesi deve essere valutata anche in funzione delle dimensioni planimetriche della piscina.

Se decidi invece di fare fondazioni profonde è corretto quello che dici, cioè non considerare affatto il terreno sottostante; per il punzonamento della platea, se sono necessari pali interni, si fanno le verifiche del caso (io l'ho fatto parecchie volte e non è una condizione particolarmente problematica). Come al solito, con i micropali, occhio a predisporre particolari costruttivi ad hoc con armature ben saldate ai tubolari per trasmettere le azioni in gioco.

Ciao.
ing. FERRARI Alberto - www.ferrarialberto.it

 

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