Stamattina m'è venuta l'idea per sistemare il tedioso problema dell'esecuzione di indagini geologiche iperfini al solo scopo di scoprire la categoria del terreno.
A,B,C,D,E.
A priori non sappiamo quale delle cinque sia la peggiore, anche perchè nella costruzione dei diversi spettri è vero che alcuni sono notevolmente più "bassi", ma è altrettanto vero che per determinati periodi ci si ritrovi con una traslazione e quindi il problema c'è.
Inoltre per un certo periodo l'ordinata spettrale SLV massima dipende da un terreno che potrebbe non corrispondere all'ordinata spettrale SLD massima..
Ed ecco l'idea:
dato che la conoscenza della categoria determina gli spettri tali da creare le 16+16 combo sismiche,
perchè non moltiplicare lo studio per tutte le 5 categorie del terreno?
anzichè 16+16 diventeranno 80 + 80...
..ma dove sta il problema se ci ricordiamo che presunta parcella aggiuntiva del geologo può diventare una parcella aggiuntiva dell'ingegnere?
In pratica si consegna al GC una struttura progettata per resistere sia in A che in B che in C che in D che in E.
E' quindi SICURAMENTE migliore (o al più uguale) di una struttura progettata per resistere nella categoria esatta di quel terreno.
L'unico problema che vedo è che occorre escludere le categorie S1 ed S2...
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