Ciao Afazio
per le intersezioni plurime si potrebbe pensare ad un avviso nel caso in cui siano maggiori di due, oppure scartare direttamente la soluzione. Non ho capito perchè usi 3 muduli per scrivere 3 funzioni: perchè non le raggruppi in uno solo? O magari, perchè non le raggruppi per tipologia in determinati moduli? Quando il codice diventa molto complesso è importante riuscire a metter le mani al posto giusto in tempo zero. Sarà che alcuni dei miei programmi sono arrivati ad alcune centinaia di pagine di codice...
In uno dei post precedenti avevo erroneamente indicato come questo fosse un problema da minimizzare su 3 variabili: in realtà dovrebbero essere 2 perchè se non ricordo male il cerchio deve sempre passare per un punto (lo spigolo della fondazione del muro di sostegno). Quindi mancherebbe un input che è la coordinata del punto del muro, poi si dovrebbe procedere spostando il solo centro del cerchio (il raggio sarebbe determinato) e minimizzare la funzione che esprime il coefficiente di sicurezza in funzione delle coordinate del centro del cerchio.
Ci aggiorniamo, ciao.
x Gilean: non si capisce se l'ora di pubblicazione dei messaggi sia AM o PM: non è meglio usare h24? Ciao.
Edit By Gilean: Orario del forum modificato, grazie per la segnalazione alberto.
a- per l'avviso nel caso di intersezioni plurime con la sup. topografica, credo non sia praticabile, poichè devi vedere la cosa all'interno di un megaciclo che fa variare sia il centro del cerchio su una griglia prefissata e sia il raggio dello stesso entro un range prefissato. Per adesso stiamo analizzando il singolo cerchio generico e la cosa potrebbe apparire utile e non noiosa. Quindi te lo immagini un programma che si ferma ogni secondo per decine e decine di volte per avvisarti che quel cerchio con quel raggio ha intersezioni plurime? Dobbiamo stabilire fin da adesso quale deve essere la linea da seguire, se scartare il cerchio o scartare parte del pendio.
Io sono per la prima, poichè nel caso si volesse analizzare la stabilità di una parte di pendio, mi riferisco al caso che ho postato nella mia ultima immagine, l'input del profilo topografico si dovrebbe fermare prima di coinvolgere anche la protuberanza di valle, come d'altra parte procedo io utilizzando i programmi commerciali.
b- per i moduli diversi per funzione diverse, alla fine saranno raggruppati in unico modulo, o se utile in moduli ognuno dedicato a uno specifico aspetto.
c- per quanto riguarda la variabilità del cerchio:
- nel caso di verifica di stabilità globale di un muro, l'unica variabile e' il centro del cerchio, poichè esso deve passare sempre per lo spigolo interno della fondazione del muro (altrimenti si tratta di verifica di stabilità del pendio);
- nel caso di verifica di stabilità di un fronte di scavo, la superficie deve invece passare per il piede dello scavo ed anche qui devi solo far variare il centro del cerchio
- nel caso piu generico di verifica di un pendio, il raggio torna ad essere variabile insieme alla maglia dei centri. Ma qui e' possibile pensare di imporre delle considioni nella variabilita del ragio, come per esempio fissare un range, oppure fissare un afondamento massimo o ancora stabilire una retta di tangenza o altro ancora. Ma questi sono problemi che riguardano la fase successiva: per adesso occorre risolvere il singolo cerchio, poichè risoltone uno possiamo risolverne in ciclo quanti ne vogliamo.
- infine, sarebbe utile far tracciare al programma una mappa dei coefficienti di sicurezza associati a ciascun centro. Questa mappa a curve di livello e' utile nelle fasi iniziali della verifica per stabilire piu' opportunamente la maglia dei centri.