un buon criterio è quello degli americani che per i cedimenti assoluti usano: max 1 pollice (2,5 cm) per le fondazioni isolate o lineari e 2 pollici per le fondazioni a platea;
in questo modo oltre a contenere abbastanza bene i cedimenti differenziali che ad es. per la sabbia sono uguali a quelli assoluti, per l'argilla circa 2/3 (questo per una struttura usuale, 2,5 cm nn comporta distorsioni spettacolari), si copre anche il possibile "tilt" esagerato di tutta la costruzione nel caso l'edificio si comporti da corpo rigido e si inclini tutto da una parte, e ci sono parecchie costruzioni con inclinazioni superiori a quelle accettabili;
il criterio più corretto è cmq quello di valutare le possibili distorsioni (secondo i criteri che dicevo prima riguardo ai rapporti cedimenti differenziali/assoluti) e in letteratura ci sono delle indicazioni sulle massime accettabili per i vari tipi di strutture