..... mentre alla base dello stesso per il progetto delle fondazioni verranno prese le sollecitazioni che si sviluppano in testa al pilastro e non al suo piede!! Situazione davvero particolare!! Per cui il pilastro non è progettato come fondazione! Loro (Acca) dicono di eseguire tale operazione perchè in testa al pilastro le sollecitazioni sono maggiori che al piede, nell'interrato, per cui con queste progettano la fondazione vera e propria.
In realtà alla ACCA, evidentemente, fanno una cosa un pò "ammiscata" (mescolata).
Se guardi il paragrafo della NTC dove si parla delle sollecitazioni di verifica dei pilastri, in uno dei vari commi è proprio previsto che per il pilastro che spicca dalle fondazioni, la verifica della sezione di base deve essere svolta con il maggiore tra: sollecitazione al piede di analisi, oppure momento resistente in testa del pilastro stesso.
Questo però per la verifica della sezione di base. In teoria per la verifica della sottostante fondazione varrebbe pur sempre il §7.2.5 con il minimo tra i soliti tre valori: sollecitazione al piede pilastro amplificata, momento resistente pilastro, sollecitazione con analisi q=1.
Ora mi risulta - ma ne vorrei conferma - che Edilus applica sempre e comunque la prima ipotesi, ossia "sollecitazione al piede amplificata". Tranne questa eccezione cui ti avrebbero detto all'Assistenza.
Oppure se Edilus verificasse le fondazioni, sempre e comunque, con i momenti resistenti scaricati dai pilastri, la troverei una cosa assolutamente congruente e coerente.
Ma se questo fosse il caso, mi chiedo: perchè all'Assistenza ti pigliano in giro dicendo che il pilastro "dichiarato come fondazione" ha un trattamento speciale?