Ingegneria Forum

Sto modellando un gruppo di 2 palazzine unifamiliari con un piano interrato e uno fuori terra.

Questo è il modello


Al solito la scala divide la trave in due parti con i problemi connessi alle travi tozze.

Premesso che ho letto tutto il post riguardo edilus e le scale, ho ancora qualche dubbio, legato soprattutto a elementi pratici e al fatto che il mio tempo è limitato..

Il programma di calcolo, come lavora?
Ovvero:

- A cosa serve la "Generazione Travi" tra le opzioni della scala? io vedo che mette una trave al termine del pianerottolo, ma PERCHE' lo fa?
- Se il pianerottolo arriva su una trave già esistente ci sono problemi?
- C'è verso di modellare e verificare la scala (come quella in figura lunga, compresi pianerottoli, lunga circa 7,50m) senza dover fare due modelli, calcolare la scala e trasferire le sollecitazioni come carichi alle travi, mantenendo quindi tutto dentro il modello?
- Capita anche a voi di combattere con tagli elevatissimi? come vi regolate?

Grazie

- aaaah OK!!!! Grazie!
- elimino
- mi riferivo ad un suggerimento secondo il quale era opportuno togliere la scala, calcolarla a parte e inserire nel modello le risultanti da tale calcolo, mentre io chiedevo se ci sono controindicazioni a cercare di usare un modello "completo" dell'edificio in cui la scala è una scala.
- in prossimità del pianerottolo e della trave a cui si appoggia, che diventa tozza

Io spesso risolvo inserendo una soletta inclinata anzichè la scala come oggetto. Ma non è che risolvo del tutto. Infatti per inserire la soletta la devo contornare con due travette cfc che spezzano comunque la trave geometricamente. Questa soluzione la adotta quando la scala sfocia su una trave ed è a filo di un pilastro. In questo modo una travetta cfc converge nel nodo di attacco della trave di piano mentre l'altra cfc crea un tratto di trave largo quanto la scala (soletta)....Se la scala sfocia su una trave nella sua mezzeria e la trave stessa ha uno sviluppo longitudinale notevole allora utilizzo l'oggetto scala che dà pochi problemi in questo caso.

@gilean
Provo a togliere eventualmente la gerarchia taglio-torsione dalle verifiche

@matt
Si può essere una buona idea.. Appena arrivo in studio la provo. In effetti il problema è che il vano scala è estremamente confinato

@cris
Oddio.. Credo di aver fatto alzata e pedata intorno ai 17 e 30 cm. Poi alle estremità ho due pianerottoli da 1,00m
Verifico i carichi, e provo a ridurre le luci. Comunque i 4 kN ci sono.

La sfida di oggi consisterà nel mettere quante più possibili travi a spessore.. Argh!

@gilean
Provo a togliere eventualmente la gerarchia taglio-torsione dalle verifiche

@matt
Si può essere una buona idea.. Appena arrivo in studio la provo. In effetti il problema è che il vano scala è estremamente confinato

@cris
Oddio.. Credo di aver fatto alzata e pedata intorno ai 17 e 30 cm. Poi alle estremità ho due pianerottoli da 1,00m
Verifico i carichi, e provo a ridurre le luci. Comunque i 4 kN ci sono.

La sfida di oggi consisterà nel mettere quante più possibili travi a spessore.. Argh!

se non hai gradini all'interno del pianerottolo di riposo, potresti modellare la scala con una giliberti. In tal caso nel modello potresti inserire unicamente un solaio con analisi dei carichi pari a quella della scala.