Willy è vero che il DM08 non è per niente esplicito nel definire che spostamenti considerare per il calcolo di teta.
Il teta è convenzionale, ecc.
Ma poichè il suo scopo, in definitiva, è quello di far amplificare le sollecitazioni delle strutture per tenere conto che le sollecitazioni sono ricavate in maniera "elastica" non gliene frega nulla degli effetti del 2° ordine, ecco che il calcolo del teta ha senso solamente per aumentare queste sollecitazioni.
Ora, poichè gli SLD servono solamente a valutare spostamenti, già calcolati in maniera corretta con semplice analisi elastica, da confrontare con i valori imposti dalla norma negli appositi paragrafi, pare a me assolutamente inutile calcolare il valore di teta con questi ultimi spostamenti.
Ovvero il calcolo di teta ha senso solamente con gli spostamenti SLV, ed in ultima analisi, con gli spostamenti "reali" della struttura, non con quelli miseramente elastici calcolati dai nostri algoritmi lineari.
E pertanto gli spostamenti da inserire nel teta dovranno essere SLV valutati come al paragrafo 7.3.3.3
Ciò per logica, ovviamente. Ovviamente non pretendo di essere il vangelo.
Per inciso, il MasterSap, che tu ormai sai io utilizzo, attua proprio questa via.
E forse l'ho già scritto, ma proprio su questa cosa il MasterSap sbaglia. Perchè non hanno implementato correttamente tutto quanto dice il 7.3.3.3 amplificando sempre di q le deformazioni, senza tutti i distinguo contenuti nel paragrafo in questione.