Author Topic: Edilus - coefficiente viscoso equivalente  (Read 5009 times)

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Offline claudio

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Edilus - coefficiente viscoso equivalente
« on: 05 August , 2009, 08:52:24 AM »
ciao a tutti,
nel programma edilus nella sezione dati analisi sismica e coefficienti si fa riferimento ad un coefficiente viscoso equivalente che il programma mette di default 2.
Dove posso trovare qualcosa sulla scelta di questo coefficiente?? In normativa mi pare di non averlo visto ma sicuramente non sono riuscito a trovarlo.
grazie
« Last Edit: 30 October , 2010, 13:33:42 PM by Gilean »

Offline pupina

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #1 on: 18 August , 2009, 09:11:52 AM »
Dovrebbe esssere il coefficiente di smorzamento pari al 5%?
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Offline Gilean

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #2 on: 18 August , 2009, 23:12:56 PM »
Dovrebbe essere il coefficiente di viscosità utilizzato nella verifica delle sezioni agli stati limite, come
richiesto nel D.M. 09/01/96 al punto 2.1.7 e solitamente viene posto pari a 2. il coefficiente di smorzamento viscoso è tutt'altra storia :)
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

Offline pupina

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #3 on: 25 August , 2009, 11:12:19 AM »
Dovrebbe o è?
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Offline Gilean

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #4 on: 25 August , 2009, 13:03:35 PM »
In CDS c'e' lo stesso identico coefficiente, ed il manuale di CDS riporta proprio quella definizione. CDS lo pone uguale a 2
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Offline matseba

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #5 on: 31 August , 2009, 17:50:26 PM »
Non vorrei sbagliarmi, ma al tempo della pubblicazione dell'ord.3274 stavo smanettando con la versione di prova di edilus e confrontando i valori degli spettri ottenuti con programma edilus con quelli del programma del prof. Gelfi non coincidevano. Allora rivolgendomi all'assistenza e segnalando questa anomalia mi venne detto che per default (favore sicurezza accelerazione sismica più alta) edilus impostava un coeff. dismorzamento viscoso equivalente pari al 2% (è il numero 2 riportato). E difatti mettendo 5 nella casella i valori degli spettri tornavano.

Offline matseba

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #6 on: 08 September , 2009, 15:29:41 PM »
cofermo che si tratta del famoso csi coeff. di smorzamento equivalente ed interviene solo allo SLD

Offline claudio

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #7 on: 09 September , 2009, 08:12:20 AM »
grazie matseba.

Offline Gilean

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #8 on: 09 September , 2009, 09:05:18 AM »
cofermo che si tratta del famoso csi coeff. di smorzamento equivalente ed interviene solo allo SLD

Matseba scusa hai chiesto all'assistenza? e sarebbe quel coefficiente di smorzamento pari al 5%?
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Offline Archimede2009

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Re: Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #9 on: 01 October , 2009, 15:54:26 PM »
Non vorrei sbagliarmi, ma al tempo della pubblicazione dell'ord.3274 stavo smanettando con la versione di prova di edilus e confrontando i valori degli spettri ottenuti con programma edilus con quelli del programma del prof. Gelfi non coincidevano. Allora rivolgendomi all'assistenza e segnalando questa anomalia mi venne detto che per default (favore sicurezza accelerazione sismica più alta) edilus impostava un coeff. dismorzamento viscoso equivalente pari al 2% (è il numero 2 riportato). E difatti mettendo 5 nella casella i valori degli spettri tornavano.

Quindi va posto pari a 5?

Offline pupina

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #10 on: 03 October , 2009, 15:04:20 PM »
Secondo me se non fosse il coefficiente viscoso equivalente perchè dovrebbero metterlo nella sezione sismica del programma?
Ma qualcuno ha chiesto all'assistenza?
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Offline Gilean

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #11 on: 03 October , 2009, 19:46:15 PM »
Avendo acquistato da tempo edilus, ho deciso ora di inviare una mail con la richiesta di spiegazioni di molti dati in input. Attendiamo risposta, vi incollerò il risultato della mail. Ecco il contenuto della mail inviata:

Quote
Usando da poco il vostro brillante software, trovo alcuni dubbi nell'interpretazione di alcuni dati richiesti in input, che purtroppo il manuale (unica nota dolente di questo splendido software) non spiega nel dettaglio. Passo ad elencare i miei dubbi:
 
  • Dati generali - preferenze. Verifica travi a torsione, a punzonamento e verifiche di duttilita', come mai sono facoltative? e quando e' bene attivarle e quando no? non ho trovato nulla al riguardo nella norma, e come tali parametri si ripercuotano sul calcolo.
     
  • Dati analisi sismica - Sisma e struttura - Tipo di terreno. Presumo sia la tipologia di terreno (A,B,C ecc..) che la norma richiede al fine di caratterizzare lo spettro di risposta elastico. Ma se cosi' fosse, come mai non inserite direttamente la tipologia, invece della descrizione? ed a quale tipologia apparterrebbe l'ultimo tipo (Terreni di tipo Co D per spessore non superiore a 20 m?).
     
  • Dati analisi sismica - Sisma e struttura, Irregolarità tamponamenti in pianta. Tale dato in cosa influisce nell'analisi sismica (presumo si riferisca ad esempio ad eventuali diminuzioni di rigidezza dovute a  piani Pilotis o simili).
  • Dati analisi sismica - Sisma e struttura Modo di applicazione eccentricità accidentale. Anche su questo punto non ho trovato nulla al riguardo nella norma che specifichi la diversa tipologia di struttura (simmetriche e non).
  • Dati analisi sismica - Coefficienti e fattori - Coefficiente viscoso equivalente. Presumo sia il fattore di smorzamento convenzionale (pari al 5% per strutture di civile abitazione). Come mai di default e' fissato pari al 2%?
  • Dati analisi sismica- Fattori di riduzione degli spettri. Questi rappresentano i due fattori di struttura in direzione X ed Y con i quali ci si calcola lo spettro (anzi gli spettri) di progetto. Ma come mai il software non fornisce (dopo la definizione della regolarita' strutturale) una textbox dove si indica il fattore di struttura calcolato? permetterebbe di capire subito se fsi fa bene o meno, anziche' doverlo vedere dal tabulato di calcolo.
  • Ho letto sul manuale che, effettuando verifiche in classe di duttilità alta, e modificando in seguito le armature, il software non garantisce la corretta applicazione della gerarchia. Questo mi sembra molto grave, è prevista una correzione a ciò?
     
Infine una piccola richiesta. Potrebbe il vostro software (cosi' come segnalato per eventuale irregolarita' in altezza della struttura ) segnalare se il fattore di struttura inserito sia corretto? mi riferisco al caso di strutture miste assimilabili a pareti o miste assimilabili a telai. Il software cioe' dovrebbe vedere se venga assorbito piu del 50% dell'azione sismica dalle pareti o dai telai, ed in caso a fine calcolo segnalare una eventuale fattore di struttura errato.
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Offline Gilean

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #12 on: 05 October , 2009, 22:48:47 PM »
Ecco le risposte datemi direttamente dall'ing. Chiaradonna (gentilissimo come sempre):

D:Dati generali - preferenze. Verifica travi a torsione, a punzonamento e verifiche di duttilita', come mai sono facoltative? e quando e' bene attivarle e quando no? non ho trovato nulla al riguardo nella norma, e come tali parametri si ripercuotano sul calcolo.

R:Per quanto concerne le verifiche a duttilità, esse sono facoltative (come cita la norma) se si rispettano i particolari costruttivi di cui al 7.4.4. Stessa cosa dicasi per la torsione, se essa non è considerata sollecitazione "importante". Si noti che questa flag puo' essere attivata e poi disattivare le verifiche a torsione per le singole travi direttamente dalle proprieta' della trave. La flag di verifica a punzonamento è facoltativa in quanto si riferisce alle verifiche a punzonamento delle platee, per i plinti il software effettua in automatico le verifiche.

D: Dati analisi sismica - Sisma e struttura - Tipo di terreno. Presumo sia la tipologia di terreno (A,B,C ecc..) che la norma richiede al fine di caratterizzare lo spettro di risposta elastico. Ma se cosi' fosse, come mai non inserite direttamente la tipologia, invece della descrizione? ed a quale tipologia apparterrebbe l'ultimo tipo (Terreni di tipo Co D per spessore non superiore a 20 m?).

R: Effettivamente era possibile inserire direttamente la tipologia di terreno, ma abbiamo preferito (così come nella sezione riguardante la regolarità strutturale) inserire direttamente ciò che la norma dice.

D:Dati analisi sismica - Sisma e struttura, Irregolarità tamponamenti in pianta. Tale dato in cosa influisce nell'analisi sismica (presumo si riferisca ad esempio ad eventuali diminuzioni di rigidezza dovute a  piani Pilotis o simili).

R: I piani pilotis si rifanno ad eventuali irregolarità delle tamponature in altezza. in tal caso la norma suggerisce di aumentare le rispettive sollecitazioni del 40%. nel caso in esame, ci si riferisce ad irregolarità in pianta.

D:Dati analisi sismica - Sisma e struttura Modo di applicazione eccentricità accidentale. Anche su questo punto non ho trovato nulla al riguardo nella norma che specifichi la diversa tipologia di struttura (simmetriche e non).

R: La differenza tra modo di applicazione di eccentricità accidentali e non segue quanto indicato al 7.3.3.2

D:Dati analisi sismica - Coefficienti e fattori - Coefficiente viscoso equivalente. Presumo sia il fattore di smorzamento convenzionale (pari al 5% per strutture di civile abitazione). Come mai di default e' fissato pari al 2%?

R:Quel coefficiente è proprio il coefficiente di smorzamento viscoso, che per strutture di civile abitazione è cautelativamente posto pari  a 2, ma che può essere benissimo 5% per strutture di civile abitazione. Si noti che tale implicazione implica maggiori oneri nelle verifiche allo SLO, in quanto allo SLU lo spettro di progetto si ottiene sostituendo eta con 1/q.

D
:Dati analisi sismica- Fattori di riduzione degli spettri. Questi rappresentano i due fattori di struttura in direzione X ed Y con i quali ci si calcola lo spettro (anzi gli spettri) di progetto. Ma come mai il software non fornisce (dopo la definizione della regolarita' strutturale) una textbox dove si indica il fattore di struttura calcolato? permetterebbe di capire subito se fsi fa bene o meno, anziche' doverlo vedere dal tabulato di calcolo.

R
:Esattamente, quei coefficienti rappresentano il fattore di struttura. Esso nel programma è gia visibile, in quanto dopo aver definito i parametri di analisi sismica, basta lanciare i primi due step di calcolo, e riportarsi in dati analisi sismica, per visualizzare i fattori di struttura ottenuti.

D
:Ho letto sul manuale che, effettuando verifiche in classe di duttilità alta, e modificando in seguito le armature, il software non garantisce la corretta applicazione della gerarchia. Questo mi sembra molto grave, è prevista una correzione a ciò?

R
:Quel warning presente nel manuale in pdf e' un refuso della vecchia norma 2005, che provvederemo a correggere. Attualmente edilus ca rispetta la gdr sia in CDA che in CDB totalmente.

D
:Infine una piccola richiesta. Potrebbe il vostro software (cosi' come segnalato per eventuale irregolarita' in altezza della struttura ) segnalare se il fattore di struttura inserito sia corretto? mi riferisco al caso di strutture miste assimilabili a pareti o miste assimilabili a telai. Il software cioe' dovrebbe vedere se venga assorbito piu del 50% dell'azione sismica dalle pareti o dai telai, ed in caso a fine calcolo segnalare una eventuale fattore di struttura errato.

R
:E' una cosa che e' fattibile implementare, e di cui la ringraziamo per avercelo fatto notare. Effettivamente questo calcoletto può essere condotto agevolmente confrontando le rigidezze (EI) dei pilastri e delle pareti in x ed y, e dal confronto tra le due vedere quale sia l'elemento strutturale preponderante.

D
: per le verifiche di portanza delle fondazioni superficiali, quali combinazioni dovremmo....

R
:La interrompo subito. Può optare per due soluzioni. O ci da il file con la portanza calcolata da lei, e noi provvediamo a vedere se verifica, oppure, visto che in genere la portanza e' pure funzione delle caratteristiche di sollecitazione (Brinch-hansen)...aspetti la prossima release fra qualche mese, in cui il programma calcolerà in automatico (approccio 2) la portanza anche delle fondazioni superficiali.


D
: Come si puo' vedere se gli spostamenti allo SLD di interpiano verificano nella struttura, ed il software tiene conto del coefficiente teta per gli effetti del secondo ordine?

R
: Nel caso in cui gli spostamenti di interpiano non verificassero, il programma segnala con apposito warning nella diagnostica in quale piano gli spostamenti non verifichino. stessa cosa dicasi per il coefficiente teta.


Ringrazio ancora l'ing. Chiaradonna, per la sua professionalità, cortesia e...pazienza per avermi ascoltato...

« Last Edit: 07 October , 2009, 13:59:50 PM by Gilean »
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Offline claudio

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #13 on: 07 October , 2009, 13:57:29 PM »
grande gilean....

Offline matseba

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Re: coefficiente viscoso equivalente
« Reply #14 on: 07 October , 2009, 15:42:02 PM »
Grazie Gilean sei un grande, sapere che anche tu utilizzi edilus mi aiuta a districarmi nelle sue problematiche. Potrei proporre ulteriori quesiti:
1)C'è la possibilità di definire gli elementi secondari (non sismoresitenti)? Se si il programma verifica che gli elementi secondari abbiano rigidezza inferiore al 15% della rigidezza degli elementi sismoresistenti?
2)Dove è posizionato il cosiddetto zero sismico? Mi spiego meglio se ho un piano interrato lo zero sismico è alla base del piano interrato o alla base del piano terra?
3)Implementare la possibilità o meglio la necessità di ottenere le azioni interne (M,N,V) delle pareti/setti in c.a. così da poter armare a mano i setti in c.a visto che il programma non prevede un armatura consona con quella prevista dalla normativa (edilus infatti inserisce un'armatura uniformente distribuita su tutta la lunghezza del setto e non prevede le zone critiche, pilastrini.
Grazie e saluti

 

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