il 7.3.1 dice
Quando si utilizza l’analisi lineare per sistemi non dissipativi, come avviene per gli stati limite di
esercizio, gli effetti delle azioni sismiche sono calcolati, quale che sia la modellazione per esse
utilizzata, riferendosi allo spettro di progetto ottenuto assumendo un fattore di struttura q unitario (§
3.2.3.4). La resistenza delle membrature e dei collegamenti deve essere valutata in accordo con le
regole presentate nei capitoli precedenti, non essendo necessario soddisfare i requisiti di duttilità
fissati nei paragrafi successivi.
ed il 3.2.4
3.2.3.4 Spettri di progetto per gli stati limite di esercizio
Per gli stati limite di esercizio lo spettro di progetto Sd(T) da utilizzare, sia per le componenti
orizzontali che per la componente verticale, è lo spettro elastico corrispondente, riferito alla
probabilità di superamento nel periodo di riferimento PVR considerata (v. §§ 2.4 e 3.2.1).
Il che, secondo il mio modo di vedere, significa imporre l'uso di analisi elastica, ovvero q=1.
Ti ricordo infine che nella sezione downloads, alla voce "Normative di riferimento" e' disponibile il pdf delle norme tecniche con tanto di circolare, e con esse, potrai cercare subito con il comando cerca di acrobat, quel che ti interessa, risparmiando tempo rispetto ai comuni libri.
Ciao!