Ingegneria Forum

Non sono sicuro, ma pare che con la versione 10.00b di edilus, inserendo plinti su pali, questi vengano considerati per il calcolo del periodo proprio della struttura...qualcuno puo' confermare?

Bah
Ti rendi conto di cosa servirebbe dare in input per poter tenere conto della presenza dei pali per la determinazione dei periodi propri di vibrazione?
Occorrerebbe fornire dati che non e' possibile misurare e che vengono estratti a sorte applicando una delle novanta possibili formulazioni e correlazioni in ognuna delle quali serve inserire altri dati estratti a sorte ed aventi funzioni di numero superstar. E tutto questo perchè?
Quale vantaggio se ne avrebbe?

Anche io sono abbastanza stupito da questa eventuale scelta dell'ACCA.

La schematizzazione dinamica di un palo immerso nel terreno è abbastanza complicata, per non dire aleatoria, se non si possiede un numero abbondante di dati geodinamici e geotecnici.
Inoltre bisognerebbe introdurre dei vincoli non lineari.

A proposito di modi di vibrazione:
Prima dell'estate ho fatto un test di Edilus facendo l'input dell'esempio del prof. Cosenza.
Mi sono venute fuori sollecitazioni abbastanza simili a quelle dell'esempio ma periodi propri molto più bassi.
Non sono riuscito a spiegarmi il perchè.

Potrei aver sbagliato l'input (naturalmente), però gradirei sapere da chi lo utilizza se ha notato qualcosa del genere.

Willy

@ Afazio

Mi sono espresso male.
L'esempio a cui mi riferivo era con incastro al piede (senza pali e fondazioni) ed il confronto era tra i periodi ottenuti dagli autori del libro ed i periodi che ho ottenuto in Edilus replicando la struttura.

Willy

L'argomento è sicuramente il più difficile dell'analisi sismica.
Se si resta nell'ambito dell'analisi modale con spettro lo strumento più sofisticato di calcolo consiste nell'applicare alla base dei pilastri collegati alla fondazione delle impedenze dinamiche che sostituiscono la presenza dei plinti su pali (o genericamente delle sottostanti fondazioni). Tali impedenze sono rigidezze dipendenti dalla frequenza di vibraz. della sovrastruttura. La loro presenza incasina sia il calcolo dinamico modale (da fare con matrici in campo complesso che dovrebbero tener conto anche dell'interazione tra i pali !?!?) sia il successivo calcolo dei pali.  Essendo cmq il calcolo lineare occorre tener conto della NON linearità del terreno abbassando "ad occhio" le rigidezze del terreno (in base alle pressioni max prevedibili).
Per strutture correnti ho scelto di utilizzare pali alla winkler (no rigidezza funzione della freq.) congruenti con la sovrastruttura. Il periodo proprio della struttura (elevazione+pali) risulta più alto (sforzi minori e più "realistici") dei quello ottenibile incastrando i pilastri a terra.  Utilizzando valori di rigidezza maggiori per le molle orizzontali del terreno calcolo dapprima gli sforzi nella sovrastruttura.  Utilizzando molle terreno meno rigide calcolo successivamente (sempre con il modello unitario) gli sforzi nei pali. E' lo stesso procedimento che si fa con le travi superficiali alla Winkler.
Saluti