Author Topic: Edilus vs AMV Mastersap  (Read 3753 times)

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zax2010

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Re: Edilus vs AMV Mastersap
« Reply #15 on: 16 September , 2010, 14:24:14 PM »
@automa

Non vorrei essere frainteso. Io mi riferisco al SismiCad del 1992.
Era un software appena nato. Aveva dalla sua la "rivoluzionaria" interfaccia all'interno di Autocad che ti consentiva di creare direttamente a video il modello tridimensionale della struttura.
Poi era tutto un entra ed esci dai vari programmi. Non ricordo più bene, ma fatto il modello in Autocad, generava il file di calcolo da dare in pasto al SAP80-SAP90, oppure SuperSap con cui lo interfacciavo. Poi si doveva far partire il post processore, ecc.
Assolutamente all'avanguardia per l'epoca la possibilità di modifica e creazione interattiva delle armature delle travate.

Purtroppo, in tutto questo entra ed esci succedevano troppo spesso impallamenti, crash, file non trovati, ecc.
Io ricordo questo. Ovvero errori informatici, non mi pare di ricordare "numeri in libertà".

Insomma, ogni volta che lanciavo un calcolo incrociavo le dita prima.
Quando qualcosa non andava bene, e capitava spesso, mi armavo di santa pazienza e telefonavo ad un numero con uno strano prefisso (ho scoperto poi che trattavasi di uno dei primi cellulari SIP) chiedendo dell'ing Nulli. Lo trovavo sempre in qualche fiera.
Gli spedivo un bel floppy da 5"1/4 in busta con le bolle, con il file che non girava. Mi tornavano 2 dischi da 5"1/4, in uno la mia struttura funzionante, nell'altro la nuova revisione del programma che risolveva il problema riscontrato (a quanto pare mai da me causato).

Ad ogni nuova installazione si doveva poi riconfigurare Autocad, o peggio ancora, cambiando versione di Autocad si doveva reinstallare tutto.

Questa la mia esperienza di allora.

Offline _automa_

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Re: Edilus vs AMV Mastersap
« Reply #16 on: 16 September , 2010, 15:17:10 PM »
@automa

Non vorrei essere frainteso. Io mi riferisco al SismiCad del 1992.
Era un software appena nato. Aveva dalla sua la "rivoluzionaria" interfaccia all'interno di Autocad che ti consentiva di creare direttamente a video il modello tridimensionale della struttura.
Poi era tutto un entra ed esci dai vari programmi. Non ricordo più bene, ma fatto il modello in Autocad, generava il file di calcolo da dare in pasto al SAP80-SAP90, oppure SuperSap con cui lo interfacciavo. Poi si doveva far partire il post processore, ecc.
Assolutamente all'avanguardia per l'epoca la possibilità di modifica e creazione interattiva delle armature delle travate.

Purtroppo, in tutto questo entra ed esci succedevano troppo spesso impallamenti, crash, file non trovati, ecc.
Io ricordo questo. Ovvero errori informatici, non mi pare di ricordare "numeri in libertà".

Insomma, ogni volta che lanciavo un calcolo incrociavo le dita prima.
Quando qualcosa non andava bene, e capitava spesso, mi armavo di santa pazienza e telefonavo ad un numero con uno strano prefisso (ho scoperto poi che trattavasi di uno dei primi cellulari SIP) chiedendo dell'ing Nulli. Lo trovavo sempre in qualche fiera.
Gli spedivo un bel floppy da 5"1/4 in busta con le bolle, con il file che non girava. Mi tornavano 2 dischi da 5"1/4, in uno la mia struttura funzionante, nell'altro la nuova revisione del programma che risolveva il problema riscontrato (a quanto pare mai da me causato).

Ad ogni nuova installazione si doveva poi riconfigurare Autocad, o peggio ancora, cambiando versione di Autocad si doveva reinstallare tutto.

Questa la mia esperienza di allora.

ah ok! non è cambiato nulla da questo punto di vista!

l'input ora avviene o da autocad come sempre o da un'interfaccia grafica ch è stata creata ad hoc, ma che è comunque scolegata dal solutore e dai post processori. Insomma una specie di autocad 3d semplificato che crea un disegno. Poi si avvia il modelaltore che interpreta questo disegno e crea il modello di calcolo da dare in pasto al solutore. Questo modello viene rappresentato a video dentro una finestra della nuovissima interfaccia grafica ma è evidente che è avviene con motore grafico "informaticamente" diverso da quella. La generazione del modello non sempre avviene con i criteri razionali della modelal zione fem ma piuttosto con scorciatoie informatiche. Esempio se ho una normale struttura con scala interna al momento della generazione del modello vengono creati nodi interni nelle aste verticali  in corrispondenza delle quote pianerottoli anceh nei pilastri non ad essi colelgati. La modelalzione dei plinti poi la trovo assurda. Quello che puo essere rappreezntato da una semplice molal rototraslazioneale di rigidezze adeguata viene modellato con una seria di nodi collegati a legami rigidi a molle solo traslazionali. LE rappresentazioni grafiche delle solelcitazioni e delle deformate son olentissime perchè ogni volta vengono caricate e ricombiante mediante lettura da files. Se si vogliono delel mappe di colori poi ho come l'impressione che si attivi un altro motore grafico con ulteriore passaggio di dati da file a file. I post processori sono un'altra cosa informaticamente assestante... si informaticamente sono daccordo con te è proprio scarso. Certo per l'uso che ne faccio io va piu' che bene. Comunque il solutore sembra affidabile e non mi ha mai lasciato perplesso sui risultati. Con un po di impegno si riesce anche a ottenere un modello decente in strutture un po piu' articolate, ma questo è il solito problema dei programmi con la filosofia "tu disegni io modello cosi' è piu facile". Se il modelaltore è ben fatto ci puo' anche stare, ma se i lmodellatore ha delle pecche devi comunque consentirmi di correggere le scelte. PErchè a cercar di disegnare una struttura alterando alcune cose per farle interpretare al modelaltore io impiego il doppio del tempo piuttosto che a prendere una tabellina e caricarci dentro le coordinate dei nodi.
Detto questo come sempre è una questione di uso ed esigenze.
La licenza di sismicad l'abbiamo in azienda e come ben puoi immaginare l'uso che se ne fa è abbastanza blando.
Il programma deve trovare le solelcitazioni e basta. non deve produrre disegni e deve al piu' verificare i pilastri e le pareti e da questo punto di vista devo dire che va molto bene.


Offline Grandemika

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Re: Edilus vs AMV Mastersap
« Reply #17 on: 17 September , 2010, 16:07:18 PM »
Quote

In sintesi comunque il mio giudizio è il seguente: un input imbattibile. In un solo giorno riesci a modellare la struttura più grande, complessa, astrusa che vuoi. Tempi di calcolo ridicoli, che ti permettono di fare "giri di prova", esperimenti, valutazioni varie, ecc.
Ma a fronte di questo, per ottenere degli esecutivi decenti devi impiegare almeno 3 volte di più per la farraginosità con cui si sviluppa tutto il resto del percorso dopo il calcolo (definire le travate, la tabella per le verifiche, la tabella per il disegno, poi visualizzi la distinta delle armature, la devi modificare, poi definisci le caratteristiche del dwg, poi ottieni il dwg, poi torni indietro tutto da capo ecc.)


Concordo al 100%, grazie, e tutto ciò mi porta sempre più vicino ad Edilus, alla faccia delle risatine dei "puristi" (e forse un pò masochisti) del calcolo delle strutture.

Straus7 sarà anche la Ferrari....l'ho usato lo trovo di una scomodità pazzesca (vado controcorrente). Provate a importare un dxf3d e meshare con elementi brick/plate/beam assieme e ad eliminare le labilità.
Poi io tifo McLaren....
Sismicad lasciamo stare per esperienza personale, ma come Nolian Modest e Straus7 è off topic.

Grazie ancora a zax2010 per le osservazioni.


 

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