Alla prima domanda (ovvero se la 7.4.28 è riferita alle sole zone critiche) mi rifiuto di rispondere. Per il semplice motivo che non si capisce.
Il sotto-paragrafo "Armature trasversali" del paragrafo 7.4.6.2.2 inizia con "Nelle zone critiche...." per cui si potrebbe pensare che tutto quanto segue come regole e regolette debba riferirsi, appunto, alle sole zone critiche. Poi però nella prima delle 2 formule (quella con 0.08*....) si dice esplicitamente che essa vale in CD 'A' al di fuori delle zone critiche, oppure per CD 'B' (ed in quest'ultimo caso: soltanto nelle zone critiche? Per tutto lo sviluppo del pilastro? Boh?). Ma poichè nella seconda formula (quella con 0.12*....) c'è il solo laconico commento "per CD 'A'", io ipotizzo che in questa seconda formula ci si riferisca esattamente alla zona critica, visto che il resto del pilastro deve essere staffato come da prima formula. Quindi concludo che la prima formula, per la CD 'B' si riferisca alla sola zona critica, e che le resto del pilastro, sempre in CD 'B' si debba staffare con le regole del capitolo 4.
Attento. Mi preme sottolineare che questa mia interpretazione non è condivisa da molti. Probabilmente anche qui.
Io penso che qualcuno più ferrato in EC2 ed EC8 ci possa mettere una pezza e darci delle interpretazioni più circostanziate.
Perchè si definisca sia il passo massimo che il quantitativo minimo di area staffa mi pare ovvio sia dovuto da una parte ad ottenere il giusto grado di confinamento, e dall'altro la giusta duttilità alle sezioni.